Le luminarie accese lungo le vie, gli alberelli nei giardini, i profili ad intermittenza di case, finestre e balconi: le luci di Natale incantano adulti e bambini, vestono gli spazi urbani, interrompono il buio delle serate invernali. Molto diversamente dall’esterno, negli ambienti domestici le atmosfere natalizie sono date soprattutto dalla fiamma viva, da candele, fiaccole e punti luce dove è il fuoco con le sue imprevedibili movenze a disegnare ombre e luci, incantando.
Il lighting design gioca molto con il fuoco, sarà perché su un fatto, tutti siamo d’accordo: guardarlo è un incanto. Figurarsi poi se dovesse risultare ipnotico anche il supporto di fiamme e fiammelle! I designer della scandinava Menu immaginano un Natale pieno di candele e materiali naturali. Andreas Engesvik disegna Chunk, supporto per candele di vario diametro, realizzato in massello di rovere e vetro, che possono essere impilati, cambiando forma e persino lavati in lavastoviglie. E’ invece di Jakob Wagner TWOgether, candelabro doppio in acciaio lucido e look organico; Pernille Vea firma la novità Menu per il Natale 2011, la collezione di portalumini Pipe, che a forma di cilindro con vetro antivento e base in ferro battuto, si adatta per l’indoor, ma è perfetta per gli esterni, anche grazie allo speciale sperone da impiantare ovunque come un chiodo.
Pigr propone invece Tallow, candela così virtuosa che quando si consuma, non lascia traccia, se non se stessa in formato…fuso! Tallow è infatti completamente di cera, bugia inclusa! Design semplice e geniale, Tallow è disponibile in sei colori e si acquista qui. Giocare con il fuoco può essere molto rischioso, ma quando 5.5 designers l’ha voluto fare per la lampada da tavolo (ma anche da terra, perché no) Fire Kit ne è valsa la pena. Con la base in legno massello e il diffusore in vetro soffiato, Fire Kit ha l’aspetto di un piccolo falò acceso dentro un bosco, con i tronchi di legno ben posti a raggiera e la fiamma arancione che si erge al centro, scaldando l’ambiente.