Pubblicato il

Le soliste dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma

La pianista francese, Hèlène Grimaud, e le violiniste, rispettivamente, olandese e georgiana, Janine Jansen e Lisa Bathiashvili calcheranno le scene romane per presentare le loro reinterpretazioni dei mostri sacri della classica

Orchestra - violino

La stagione dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma è iniziata, confermando un importante aspetto: i musicisti ospitati hanno l’età media fra le più basse a livello europeo. Sulla scena vengono presentati, quindi, dei giovani talenti, tra i quali non mancano le donne. Hèlène Grimaud, ad esempio, si esibirà il 9 dicembre all’Auditorium  di Santa Cecilia, interpretando i suoi cavalli di battaglia: Mozart, Berg, Liszt, Bartok. La pianista francese (le cui origini si compongono di numerose nazionalità, come quella corsa, tedesca, algerina ed ebraica), la cui bellezza è stata paragonata a quella di una star e la bravura a quella di Glenn Gould, non è nuova al Santa Cecilia.

Ed i primi di dicembre vi ritorna, esibendosi a Roma in un recital da solista nel quale porrà al centro della sua esibizione la “Sonata in si minore di Franz Liszt”. Un’opera chiave della storia della musica, un pezzo unico, più affine al poema sinfonico, nel quale Liszt inserisce una struttura ciclica nella quale  spunti e temi ritornano in tutta l’opera, che amalgama nel suo interno gli elementi del recitativo, della fantasia e della variazione. Molti critici, poi, hanno visto nella Sonata un riferimento ad un tema molto caro al compositore ungherese: il tema del doppio, della dualità così emblematicamente impersonato dai personaggi faustiani di Goethe. Come abbiamo detto, non sarà solo Liszt l’autore interpretato dalla Grimaud, ma anche Mozart e la sua classicità, le prime inquietudini novecentesche della  “Sonata op. 1” di Alban Berg e Bartok compositore e studioso dell’etnomusicologia balcanica.

Oltre alla Grimaud, saranno altre donne a calcare le scene dell’Accademia di Santa Cecilia. I primi giorni di marzo (3, 5 e 6) il calendario sinfonico prevede Janine Jansen, violinista olandese poco più che trentenne, che suonerà il Concerto per violino di Brahms e la Sinfonia n. 5 di Procofiev, accompagnata dall’orchestra di Santa Cecilia diretta da Pappano. Il 14, il 16 ed il 18 aprile, infine, è il turno di Lisa Bathiashvili, violinista georgiana, solista dell’orchestra diretta da Yuri Temirkanov.

Vai alla rubrica Musica di Stile.it