Il 25 novembre è una data che non a tutti ricorda qualcosa, eppure ce ne sarebbe bisogno. Dichiarata ufficiale dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e in Italia e nel mondo gli eventi che si tengono sono tantissimi. In attesa che non ci sia mai più bisogno di un giorno dedicato a questo agghiacciante fenomeno, che ancora oggi colpisce milioni di donne (la maggior parte delle volte generato tra le mura domestiche), ricapitoliamo una serie di eventi che si terranno da nord a sud Italia.
Dopo il successo della prima edizione, torna l’evento ‘Libere di essere’ per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il 25 Novembre al cinema Anica di Roma (Viale Regina Margherita 286- ore 10), un tavolo di esperti dibatterà sullo scottante tema degli abusi subiti dall’universo femminile. Il progetto è ideato da Maximiliano Gigliucci, presidente dell’associazione culturale ‘Pantarei’ e sostenuto dalla delegata del sindaco di Roma per le pari opportunità Lavinia Mennuni. Come per la scorsa edizione tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno aderito alla manifestazione. Maria Grazia Cucinotta, Francesco Facchinetti, Mirca Viola, Jimmy Ghione,Giada Colucci, Paola Iezzi, Antonia Liskova, Marco Liorni, Giorgia Wurth, Syria, Rossella Brescia. Volti noti che si uniscono a quelli che sin dalla prima edizione avevano contribuito al successo dell’iniziativa: Fiorella Mannoia, Serena Autieri, Andrea Osvart, Giulia Michelini, Francesca Inaudi, Sarah Felberbaum, Lucia Ocone, Diane Fleri, Valeria Marini, Irene Pivetti.
A Milano invece saranno Bianca Balti e Bruno Pauletta i volti dell’evento dedicato a questa giornata. In concomitanza con il decimo anniversario dell’agenzia Brave Models insieme all’associazione onlus SMILEAGAIN fvg. che si occupa della brutale realtà che colpisce numerose donne del Pakistan.
Sempre a Milano dal 24 al 26 Novembre il Teatro Litta ospita una rassegna di cinema dedicata alle donne e ai loro diritti, che tra film, documentari, incontri e tavole rotonde cerca di sviscerare il tema della violenza in modo riflessivo e costruttivo. Teatro anche a Bari, dove approda lo spettacolo Libellule Senza Ali, scritto, diretto, recitato, ideato da una squadra di sole donne.
A Genova diverse le iniziative, tra cui un’originale evento di moda: ‘Creazioni al fresco’ è la sfilata di abiti e accessori ideati e creati dalle detenute del carcere di Pontedecimo, nella spettacolare cornice dell’Acquario. Napoli si apre ad un’assemblea cittadina presso il Maschio Angioino (che al tramonto si illuminerà di luce rosa) organizzata dal Comune. Palermo, Catania e Messina saranno lo scenario di tre conferenze stampa indette dal Coordinamento dei Centri Antiviolenza Siciliani, in cui verranno forniti dati e si discuterà di politiche di prevenzione e contrasto.
Impossibile elencare tutti gli eventi, il calendario è fittissimo nella speranza di sensibilizzare più persone possibili su un tema che non è relegato al Pakistan o l’Afghanistan, ma prolifera anche in casa nostra. I dati parlano chiaro: circa 6 milioni di donne in Italia hanno subito violenza sessuale e ogni anno in media vengono uccise 100 donne solo contando i casi che si sviluppano tra le mura domestiche. Numeri agghiaccianti, che a tutti i costi bisogna far scendere.