Spagna e Italia sono due paesi molto simili, nonostante abbiano una storia molto diversa si sono sempre considerate due sorelle, eppure prendere come punto di riferimento la cultura italiana, per uno spagnolo, significa fare un’operazione intellettuale profonda, immergersi in un mondo altro per trarne le proprie ispirazioni. Salvador Juanpere compie questo passaggio, dimostrando una cultura enorme ed una capacità di giudizio non indifferente, riuscendo infatti a scegliere scrittori ed artisti che più possono rappresentare qualcosa per lui. Nasce così la mostra “Tributum”, presso l’Accademia Reale di Spagna a Roma, che riunisce alcune dei suoi ultimi lavori e presenta al pubblico tre nuove creazioni, create in occasione della mostra.
Negli ultimi anni il suo lavoro coniuga studio della materia ed interazione con le altre arti, in particolare la letteratura, come è evidente dall’uso che fa della parola scolpita o impressa sui blocchi di legno o marmo, senza dimenticare la lezione dei grandi maestri scultori, come Bernini o Maderno. Le tre opere di ultima creazione consistono in un video, dal titolo “Barocco”, in una scultura, “Puntelli”, composta da riproduzioni in scala naturale di opere romane di diverse epoche e da un’installazione, dal titolo “Tributum”, costituita da una lista di nomi di autori presi come riferimento dall’autore, composti in sabbia proveniente dalla pietra delle mura romane di Terragona, suo paese d’origine.
Le sculture di Juanpere hanno qualcosa di primordiale, pur parlando un linguaggio elaborato, catturano l’attenzione per la sinuosità delle forme e la purezza del colore bianco, che caratterizza gran parte della sua produzione. Nelle sue opere “l’Arte Povera incontra Dante”, “Leopardi dialoga con Fibonacci”, regalando all’Italia una lista di riferimenti nostrani che ci fanno ricordare quanto possiamo arrivare in alto, per questo non potrebbe esserci tributo migliore.
Dal 10 al 30 novembre
Accademia Reale di Piazza San Pietro in Montorio, 3
Roma
Ingresso gratuito
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Per informazioni:
www.raer.it