Pubblicato il

Itinerario tra la natura toscana

Il paesaggio, ancora oggi, sembra quello di Piero della Francesca: piccoli borghi intatti in mezzo ad una natura «culturalizzata» dall’intervento dell’uomo.

Terme

D.H. Lawrence, esule fuori dal comune, trovò in Toscana quella «perfetta armonia tra ciò che ha creato la natura e ciò che ha fatto luomo». Il paesaggio, ancora oggi, sembra quello di Piero della Francesca: piccoli borghi intatti in mezzo ad una natura «culturalizzata» dallintervento delluomo.

«Incontri in terra di Siena» si può considerare la colonna sonora di un viaggio in uno dei luoghi più attraenti del mondo: occasione per chi ama non solo la musica, ma anche larte e il paesaggio.
Le tappe degli otto concerti, sono altrettante incursioni nella storia dellarte italiana. Ne segnaliamo solo alcune.

Pienza, la città ideale immaginata dallarchitetto Rossellino nel Quattrocento, e voluta da Pio II, da sola varrebbe un viaggio. Per ammirare, tra laltro, la cattedrale dellAssunta e i palazzi Borgia, Ammannati, Piccolomini oltre che il palazzo Comunale.

Cetona, di recente divenuta residenza di nomi noti, da Agnelli a Ceronetti, da Valentino a Romiti, è un altro borgo dal fascino immutato, che si mostra da lontano come un cono, alle cui pareti si aggrappano le case; in cima, tra cipressi e pini, la rocca medioevale, oggi proprietà privata. Sotto la rocca, la Collegiata – dove si terrà uno dei concerti – conserva notevoli dipinti (scuola del Pinturicchio). Nella grande piazza, dalla curiosa forma «quadrilunga», si affacciano edifici importanti e storici e le chiese di San Michele e Santissima Annunziata. A pochi minuti dal centro, il Convento di San Francesco, costruito nel 1212 e restaurato magnificamente dalla Comunità «Mondo X» di padre Eligio (il famoso cappellano del Milan negli anni Settanta). Del complesso fa parte anche Santa Maria a Belverde, eremo di incantevole bellezza.

San Casciano ha un fascino veramente particolare, legato alla sua natura di antica stazione termale: bel paese antico, contornato da piscine naturali di acqua calda, di cui già si beava Orazio che ne dà conto nelle Epistole. Da scoprire. E, a pochi minuti dauto, il Castello di Fighine, di recente acquistato da mecenati sudafricani che lo hanno riportato ai suoi antichi splendori.

Altra gita per veri intenditori che amano camminare è Camporsevoli sul monte Cetona. Dove un tempo cera un piccolo castello medievale, nasce una villa privata con lantica Chiesa di San Giovanni che racchiude affreschi del Cinquecento. Intorno, un magico bosco di pini dove sorgeva una necropoli etrusca. E che conserva tutto il mistero di quel popolo.