Per nove giorni Roma è sotto i riflettori di tutto il mondo. Il grande cinema con i suoi protagonisti arrivano sul red carpet, portando glamour alla capitale, i primi a giungere soni stati Penelope Cruz e Sergio Castellitto, che hanno animato la serata di pre apertura del 26 ottobre, nel primo Duetto della manifestazione. Accanto a loro la scrittrice Margaret Mazzantini e il giovane e promettente attore americano Emile Hirsch. E, direttamente da Hollywood, giungeranno Steven Spielberg e Martin Scorsese. Entrambe presenteranno in anteprima due attesi film, rispettivamente “The Adventures of Tintin: The Secret of the Unicorn” e “Hugo Cabaret”, in collaborazione con la sezione “Alice nella città”.
Il fumetto creato da Hergé negli anni trenta, diventa un film in 3D di grande impatto visivo, grazie alle nuove tecniche digitali, rimanendo però fedele al ritmo mozzafiato del fumetto, in cui le avvenute epiche si mischiano al divertimento fanciullesco. Anche Scorsese si cimenta con il 3D, per la prima volta, con un film tratto dalla delicata grapich novel “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”, di Brian Selznick. Pur non mantenendo il bianco e nero del romanzo le sequenze proiettate in anteprima al Festival mostreranno una grande fedeltà al testo, per un’opera dedicata ai più giovani ma che affascinerà anche il pubblico adulto, anche grazie ai riferimenti storici. Grande curiosità nei confronti dell’interpretazione di Michelle Williams, che si è trasformata in Marylin Monroe per la pellicola di Simon Curtis “My Week with Marylin”, presentato al Festival Fuori Concorso, mentre Franca la prima è il ritratto di un’altra donna, l’attrice Franca Valeri vista con lo sguardo acuto di Sabina Guzzanti, presentato nella sezione l’Altro Cinema.
Certamente di grande impatto sarà il film “Pina”, opera omaggio in 3D di Wim Wenders alla danzatrice Pina Bausch, scomparsa nel 2009. In programma solo il 31 ottobre come evento speciale, sarà presentato dal regista stesso. Tra i film italiani spiccano “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati e “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo per i cast – Micaela Ramazzoti e un inedito Cesare Cremonini nel primo, Valeria Golino e Luca Zingaretti per il secondo – e per le atmosfere, molto curate e di sicuro effetto, pur trattandosi di film molto diversi