Non è la prima volta che qui si parla di Food Design inteso come packaging del cibo. Però, questa volta, rimaniamo entro i confini dello Stivale per assaporare la bellezza del cibo Made in Italy. Perché, che esso sia eccellenza a livello internazionale, è cosa già nota.
Piuttosto tradizionaliste e sicure del contenuto, infatti, aziende e brand dell’enogastronomia italiana, tendono a non sperimentare troppo in fatto di contenitore, ovvero packaging. Eppure, le eccezioni ci sono. E fanno venire l’acquolina…agli occhi. Emblematico è il caso della Puglia, che tra prodotti d’eccellenza, forte legame alla tradizione e al territorio ma con dirompenti energie innovative e creative, è anche una delle regioni del sud ad alto tasso di sostenibilità ambientale. Da tutto ciò e da un’idea del gourmet designer Leonardo di Renzo, nasce Typuglia brand che di tradizione/innovazione/qualità fa il proprio manifesto.
Prodotti tipici, racchiusi in bellissimi imballaggi sostenibili e riciclabili, il cui filo conduttore è lo stile tipografico, con stampe fatte a mano da font in legno di antica memoria tipografica. Taralli, sughi e creme, cioccolata, pasta e il ovviamente l’olio extravergine d’oliva Dop che Typuglia, propone anche in orcio di terracotta fatto e decorato a mano. Bello nel bello, la scatola che contiene l’olio è in cartone alveolare che, grazie a semplici passaggi, diventa una lampada da tavolo di puro design. Gusti antichi ma al passo con i tempi: i prodotti Typuglia si possono infatti acquistare anche qui e ogni confezione è personalizzabile!
Dall’Emilia Romagna, terra godereccia, dell’abbondanza a tavola (e nei calici) arriva la bottiglia definita “evoluzione della specie”. L’idea è di Cantine Ceci, si chiama Decanta ed è una bottiglia dal design molto particolare e unico, che consente la sua inclinazione di 68,2 gradi, trasformandosi così in decanter per l’ossigenazione del vino. Per tutti gli abbinamenti, nelle versioni Rosso, vino fermo da uve Cabernet e Lambrusco, e Bianco un delicato Chardonnay.
