Cercare la purezza delle forme e dare senso all’universo era parte del percorso artistico di Mondrian. Nonostante la banalizzazione della sua arte, dettata dall’incapacità di comprenderne le motivazioni più profonde, l’arte del pittore olandese ebbe un iter lungo e complesso, che lo portò ad elaborare un universo costituito da combinazioni di linee e di colori su una superficie piatta "in modo di esprimere una bellezza generale con una somma coscienza", come egli stesso scrisse.
E ancora: "La Natura (o ciò che ne vedo) mi ispira, mi mette, come ogni altro pittore, in uno stato emozionale che mi provoca un’urgenza di fare qualcosa, ma voglio arrivare più vicino possibile alla verità e astrarre ogni cosa da essa, fino a che non raggiungo le fondamenta (anche se solo le fondamenta esteriori!) delle cose…". Con queste parole si entra nel mondo di Mondrian, le cui tele potranno essere ammirate nella mostra dal titolo “Piet Mondrian. L’Armonia Perfetta”, presso il Complesso del Vittoriano di Roma, curata da Benno Tempel, Direttore del Gemeentemuseum Den Haag, museo che ospita la più grande collezione di opere dell’artista.
Una settantina, tra olii e disegni, più quaranta opere di artisti a lui vicini, illustrano la sua poetica, ripercorrendone il cammino artistico. Nonostante Mondrian sia diventato il padre della moderna grafica pubblicitaria la sua ricerca era molto più profonda e pensata, dietro ogni opera, infatti, vi era un mondo che egli stesso spiegava, cercando di comunicare attraverso le forme ed i colori così come attraverso la parola scritta. Il messaggio non è mai immediato e richiede un grande sforzo da parte dello spettatore, ma una volta capito l’ingranaggio ci si sente accolti nel suo mondo.
Dall’8 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012
Complesso del Vittoriano
Via di San Pietro in Carcere
Roma
Da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 19.30
Venerdì e sabato dalle 9.30 alle 23.30
Domenica dalle 9.30 alle 20.30
Ingresso 12 euro
Ridotto 8,50 euro
Foto: Piet Mondrian, Composizione n. 12 con blu, 1936-1942
Olio su tela, 62 x 60,5 cm, Ottawa, National Gallery of Canada, Acquistato nel 1970
© 2011 Mondrian/Holtzman Trust c/o HCR International Washingt on DC
Foto courtesy NGC