I matrimoni strani sono ormai all’ordine del giorno: sempre più coppie decidono di abolire la solennità della cerimonia nuziale e vivacizzarla con feste a tema, contesti bizzarri, dress code stravaganti. Ma se il vostro sogno di indossare l’abito bianco si scontra con l’idea di truccarvi come Shrek e Fiona (c’è chi lo ha fatto veramente!), ma allo stesso tempo la cerimonia classica vi fa sbadigliare, un’idea interessante è quella di prendere un aereo, pochi invitati selezionati, e attraversare l’oceano per sposarvi a New York.
La Grande Mela offre centinaia di venues – luoghi per il ricevimento – per il grande giorno. Lasciando un attimo da parte i grandi classici (l’hotel, la spiaggia, il casale in campagna) ecco qualche consiglio per una location originale dove celebrare il vostro wedding day.
I newyorkesi impazziscono per le nozze a Central Park: l’immenso polmone verde della città offre diversi angoli pittoreschi dove celebrare le unioni. La Boathouse è uno dei luoghi più gettonati, una casa galleggiante sul lago. Così come lo Shakespeare Garden, romantico giardino dove crescono solo i fiori nominati dallo scrittore nelle sue opere.
Ma anche nel Giardino botanico di Brooklyn c’è una eccentrica location per celebrare le nozze: il Japanese Pavillon. Sulle rive di un laghetto si innalza una sorta di pagoda giapponese, con tanto di cascate, alberi di ciliegio (se la stagione è giusta, sposarsi durante la fioritura dei ciliegi è davvero pittoresco), ponti, lanterne. Se poi indossate un kimono anziché l’abito bianco…
Passiamo dalle cornici naturalistiche a quelle industriali: il Foundry, una fonderia del 19simo secolo situata a Long Island, è un contesto post-industriale decisamente scenografico, con tanto di ciminiere, mattoni a vista, rotaie, forni. Anche il faro di Chelsea (the Lightouse) è un luogo dove assaporare il ricordo di tempi passati, rivivere la gloria del porto di New York, l’ingresso del Nuovo Mondo, e celebrare le nozze in modo originale.
Le location possibili sono davvero tante, ma per ultima vi segnaliamo il matrimonio ‘in quota’: nozze sconsigliate a chi soffre di vertigini, il tetto del Rockfeller Centre è una location da brivido per chi non disdegna avere intorno, oltre agli ospiti (non più di una dozzina), turisti e curiosi, e fare un po’ di fila per salire in ascensore… ma in una giornata così importante, un po’ di coda non può certo far cambiare l’umore.