Quando si è completamente padroni del mezzo fotografico e non si ha paura di osare si possono raggiungere livelli altissimi, in ogni direzione, sia che si tratti di foto di moda, di scatti pubblicitari o di opere più intime. Giovanni Gastel è l’esempio vivente di tutto ciò. Da trent’anni il suo nome è legato principalmente alle riviste di moda, ma nonostante questo riesce ancora ad avere un percorso più intimo, che lo porta a creare mostre fotografiche intense ed uniche. Come evidente nella mostra “Cose Viste”, curata da Francesco Porzio, che si terrà presso lo Studio Giangaleazzo Visconti di Milano, città che l’ha visto nascere e sua base lavorativa.
Verranno presentati al pubblico 24 nuovi lavori, scattati in differenti luoghi negli ultimi cinque anni. Si compone una sorta di viaggio reale ed onirico, in cui la fotografia diventa pittura, per lo studio attento del colore, per i toni smorzati e per la poesia che scaturisce da ogni scatto. Le mille tonalità del grigio e l’azzurro sono elementi principe, che definiscono un gusto preciso, lontano dalle opere più glamour del mondo della moda, con quei colori definiti e quella nitidezza dell’immagine. Le foto emergono come ricordi di viaggio, invece di apparire come un documento nato per fissare precisamente i dettagli del luogo, come di solito avviene.
L’artista milanese utilizza Polaroid di grande formato ed il banco ottico 20 x 25, unendo tradizione ed innovazione, sfruttando la sua capacità di rinnovare l’antico e d’inventare nuove tecniche fotografiche. Anche nelle sue foto di moda si avverte un tocco unico ed originale, che lo fa essere uno degli artisti più richiesti nell’ambiente.
Dal 15 settembre al 22 dicembre 2011
Studio Giangaleazzo Visconti
Corso Monforte, 23
Milano
Da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso gratuito
Per informazioni:
www.studiovisconti.net
Didascalia:
Giovanni Gastel, Fine Art Giclee print