La città più nottambula del mondo? Il Cairo che supera di gran lunga New York, Londra e Parigi. A dirlo è una singolare ricerca condotta dal noto social network Badoo sul comportamento dei suoi utenti – 122 milioni in 180 paesi – e in particolare sui momenti della giornata in cui questi preferiscono chattare online. Lo studio ha messo così in evidenza che la tribù in rete della capitale egiziana ama collegarsi soprattutto dalle 2 alle 4 di notte, dopo aver passato la serata in uno dei tanti locali della città (che chiudono generalmente intorno all’una) e approfittando degli internet café aperti tutta la notte.
Il risultato dell’indagine – condotta individuando per ciascuna città presa in esame un indice notturno che combina i picchi orari di conversazione online con il rapporto giorno/notte dei livelli di attività sul web – è sorprendente se si pensa che New York, da sempre considerata la regina delle ore piccole, è solo al 32esimo posto di questa classifica che sul podio vede piazzarsi dietro a Il Cairo città come Montevideo (Uruguay), Beirut (Libano) e la spagnola Malaga (tra le italiane Roma è in ottava posizione per le capitali europee più “sveglie”).
E può essere letto almeno in due chiavi. La prima è quella di un luogo dalla doppia anima dove il passato millenario della civiltà tra le più antiche della storia e l’immediato presente di una frenetica metropoli convivono “gomito a gomito” senza intralciarsi: di giorno “comandano” -solo per fare un esempio – le piramidi di Giza, il volto enigmatico della Sfinge, il Museo Archeologico; di notte l’ambiente volutamente da “bettola” de Il Cairo Jazz Club, la zona Zamalek, cuore pulsante della vita notturna, la musica subsahariana della discoteca L’Africana e naturalmente i tanti ahwa (tipici café).
Ma anche che per una città che non dorme mai un’altra pare invece piuttosto intorbidita…cosa sta succedendo alla Grande Mela? Al posto che per eccellenza guidava, almeno fino a poco tempo fa, i gusti e le tendenze della vita notturna in tutto il mondo? Che abbia ragione l’opinionista del Village Voice Michael Musto, influente settimanale di città, quando scrive di una New York “imborghesita” in cui il chiassoso popolo della notte è stato sostituito dal tranquillo lifestyle da quartiere residenziale?
O è solo che nella city statunitense si visita il mondo virtuale più di giorno che di notte?(Dall’analisi risulta che l’orario più frequente per collegarsi è quello diurno rispetto al notturno). D’altra parte anche altre famose nottambule hanno ceduto il passo a new entry: così nella classifica europea Londra (6^) e Parigi (7^) sono state superate da Bruxelles (2^), Istanbul (3^), Belgrado (4^) e Lisbona (5^). Non stupisce invece la Spagna al primo posto in Europa con Madrid e 6 città nella top ten mondiale.
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