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L’arte contemporanea indiana a Roma

India. Il nuovo volto dell’arte nel paese asiatico più innovatore raccontato percorrendo visivamente attraverso autostrade e paesaggio urbano

India
TejalShah, Courtesy the artist and project88Mumbai

L’autostrada rappresenta comunicazione, passaggio, migrazione e quindi cambiamento, in particolar modo in un paese come l’India, che sta vivendo un boom economico incredibile. L’arte va di pari passo con questa evoluzione ed allora la tradizione viene via via arricchita da nuovi impulsi e da nuove tecniche. Indian Highway, mostra itinerante che giunge a Roma, presso il MAXXI, celebra l’arte indiana contemporanea e mette in evidenza i temi più cari ai suoi artisti. Sviluppo urbano e sociale, mito ed eterodossia e recupero della tradizione manuale sono le differenti sezioni della mostra, affrontati con tocco diverso da ogni artista. In questa prospettiva le autostrade sono il simbolo di questo nuovo tipo di arte, rappresentando in pieno il cambiamento dovuto alla migrazione. Le tecniche sono varie e il tipo di arte proposta è ben lontana dai cliché della tradizione, pur rimanendo presente in molta parte delle opere. Gli artisti presenti nella mostra – il cui numero sta pian piano crescendo ad ogni tappa – sono tutti di alto livello, sia per quanto riguarda quelli più importanti a livello internazionale, sia per quelli più giovani, altamente rappresentativi dell’arte contemporanea indiana.

La mostra, curata da Julia Peyton-Jones, Hans Ulrich Obrist, Gunnar B. Kvaran con Giulia Ferracci, Assistant Curator MAXXI Arte, cambia volto in ogni città in cui è ospitata, grazie al tocco di ogni curatore coinvolto nel progetto, diventando così una sorta di work in progress. Dalla Serpentine Gallery di Londra nel 2008 è passata negli spazi della Astrup Fearnley Museum of Modern Art a Oslo nel 2009, e giungerà nel 2012 a Mosca, portando in giro il nuovo volto dell’India, le sue contraddizioni ed il suo fascino.

Inoltre la mostra sarà accompagnata da un catalogo contenente saggi di scrittori e pensatori indiani, le schede delle opere e la tavola cronologica dagli anni ‘80 al 2010.

Dal 22 settembre 2010 al 29 gennaio 2012
MAXXI
Via Guido Reni, 4/a
Roma

Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 11.00 alle 19.00
Giovedì e sabato dalle 11.00 alle 22.00

Ingresso 11 euro
Ridotto 8 euro

Per informazioni:
www.fondazionemaxxi.it

Didascalia opera:
TejalShah, Courtesy the artist and project88Mumbai


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