Ripercorrere la storia dell’Italia tramite le sue manifestazioni artistiche significa tracciare una linea continua, in cui gli eventi politici e sociali si intrecciano con quelli culturali, dando vita ad un ritratto complesso. Questa è la volontà della mostra Il Belpaese dell’Arte. Etiche ed Estetiche della Nazione, presso la GAMeC di Bergamo.
In mostra duecento opere di artisti italiani, dall’Ottocento ad oggi, ma anche elementi legati alla vita della nazione, dagli scritti di Rita Levi Montalcini alle figurine Panini, mischiando sacro e profano, coinvolgendo tutti gli elementi rappresentativi del nostro Paese e cercando di dimostrare come l’arte possa aver influenzato profondamente gli eventi italiani. I curatori, Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschini, hanno suddiviso il percorso espositivo in otto sezioni distinte. Fratelli d’Italia che presenta coppie di artisti, come Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, Tano Festa e Francesco Lo Savio, caratterizzati da una sorta di vincolo di fratellanza artistica. La seconda sezione, Mappamondo Italia, si incentra sulle opere di Luciano Fabro, Enzo Cucchi, Maurizio Cattelan e Luigi Ontani, ispirate dalla forma dello stivale e messe in relazione con la mappe del mondo di Alighiero Boetti, Mona Hatoum, Claudio Parmiggiani, Fabio Favelli ed Alice Guareschi.
Il tema delle religione viene affrontato nella sezione Per grazia ricevuta Italia, che mostra opere intrise di sacro, e soprattutto ispirate alla figura mariana. Cartoline d’Italia ripercorre l’importanza dello splendido paesaggio nelle opere di molti artisti, da Giuseppe De Nittis ad Alterazioni Video. Anche lo sport fa parte dell’esposizione, in quanto elemento di coesione nazionale, in questa sezione sono presenti opere di artisti quali Michelangelo Pistoletto e i simboli di personaggi sportivi entrati nel mito, come le Maglia Rosa di Gimondi. A futura memoria indaga l’importanza dei monumenti, simboli di identità collettiva, mentre il mondo della politica viene rappresentato tramite manifesti e sculture. Infine, l’ultima sezione, Fatto in Italia/All’italiana, è dedicata al marchio del Made in Italy e al suo successo, a complemento di una mostra ricca, giusto contributo ai festeggiamenti per l’Unità d’Italia.
Dal 28 settembre 2011 al 19 febbraio 2012
GAMeC
Via San Tomaso, 53
Bergamo
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
Giovedì dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso 7 euro
Ridotto 5 euro
Per ulteriori informazioni:
www.gamec.it
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