Quante di voi soffrono di gonfiore alle caviglie! Soprattutto chi è costretta a lavorare in piedi tutto il giorno, o stare molto tempo seduta. L’antiestetico edema, che molto spesso vi fa rinunciare ai tacchi alti e alle gambe scoperte, porta con sé una quantità di altri sintomi: dolori alle gambe e all’inguine, formicolii ai piedi.
La causa del problema risiede nella stasi ematica che si verifica quando i muscoli delle gambe sono poco attivi. E da lì il gioco è fatto: aumenta la pressione venosa, che è massima nelle caviglie, dove poggia tutto il peso del corpo. E il rialzo pressorio favorisce il passaggio di liquidi, che, non adeguatamente drenati dal sistema linfatico, si accumulano nei tessuti, favorendo il gonfiore. Anche il caldo estivo dilata i vasi sanguigni, nonché l’arrivo delle mestruazioni.
Cosa fare, allora, per combattere l’edema alle caviglie? Muoversi, innanzitutto, e tenere in allenamento i muscoli delle gambe. La classica palestra va benissimo, ma recentemente si sta diffondendo la Feet Gym, un insieme di esercizi praticati con una pallina da tennis, da svolgersi agevolmente a casa. E, poi, massaggi drenanti, meglio se associati a gel o creme specifiche, che mantengono viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi. E, se abitualmente fate i vostri acquisti in erboristeria, non dimenticate di provare qualche tisana od altro prodotto che abbia come principio attivo il rusco, il pungitopo, la centella asiatica, l’ippocastano, l’amamelide, il ginkgo biloba, il mirtillo nero, il ribes e la vite rossa, che hanno proprietà antiossidanti e costrittrici sui vasi. Molte di queste piante sono disponibili come estratti da assumersi per via orale.
Non trascurate un’alimentazione ricchissima di frutta (kiwi, frutti di bosco, pompelmo rosa e spremuta di agrumi sono ottimi vasoprotettori), verdura ed acqua. Con il giusto impegno (ed il parere del medico, naturalmente), le caviglie saranno meno gonfie ed i vostri piedi in forma per ballare, in estate, tutta la notte.
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