Se non molto tempo fa era tabù parlarne, ormai la depilazione della zona bikini è tema di pubblicità ironiche e oggetto di normali conversazioni. Nel corso del tempo si è assistito ad uno striminzirsi di costumi che ha portato di pari passo ad un lento scomparire dei peli pubici, tanto che adesso la famosa ceretta alla Brasiliana è un must dell’estate.
Per ottenere la pelle liscia in una zona così delicata la maggior parte delle donne sceglie il rasoio, di certo indolore ma scomodo a causa della ricrescita veloce dei peli tagliati, tanto da essere costrette ad utilizzarlo quasi tutti i giorni. Ma questa può essere una spinta a “personalizzare” il pube ogni volta in maniera diversa, altra tendenza degli ultimi anni. Dopo il successo della campagna “Rasa il Pratino“, la Wilkinson rilancia il rasoio dedicato alle zone intime con “Chiomette Perfette“, caratterizzato da una pubblicità molto ironica. Il kit prevede un rasoio specifico, dotato di tre ricariche, bande ammorbidenti, un morbido asciugamano, uno specchietto e le formine, per un look molto malizioso. Molto comodo da utilizzare anche il Bikini Trimmer della Remington, con tecnologia wet/dry che ne permette l’uso anche sotto l’acqua e aiuta a creare forme originali.
Se invece si è più temerarie la ceretta a caldo è l’ideale. Utilizzata soprattutto per depilazioni integrali, lo strappo provoca via via meno dolore. Lo svantaggio però consiste nel fastidio della ricrescita e nel dover attendere una lunghezza tale da permettere una nuova epilazione.
Se le estetiste J Sisters hanno reso la “Brasiliana” famosa in America, importandola, appunto, dal Brasile, in Italia la moda è arrivata come un’onda improvvisa, coinvolgendo ogni tipo di donna. Esistono diverse varianti di questa moda e spesso come Brasiliana viene indicata l’epilazione che lascia una striscia in mezzo, mentre come Hollywood si indicano le forme triangolari o ovali.
Il fatto fondamentale, in tutto ciò, è una liberazione dei costumi che non rende più tabù il fatto di parlare di epilazione intima, ma affronta con la giusta ironia un tema che ricorre da secoli nella bellezza femminile.