Entrato a pieno titolo nell’Olimpo delle rock star più dissacranti, Jim Morrison continua dopo quarant’anni esatti dalla morte, avvenuta il 3 luglio 1971, ad essere amatissimo e ad affascinare anche i più giovani. Ed è per questo che la pellicola di Tom DiCillo, When you’re strange, risulta del tutto attuale. Un documentario con filmati inediti ripercorre la vita del cantante, mettendo in evidenza i suoi lati più estremi e la sua infinita dolcezza e regalandoci una visione completa di un personaggio tanto carismatico.
La voce narrante di Johnny Depp, è, nella versione italiana, sostituita da quella di Morgan, ma ciò che conta davvero nel film sono le immagini, il fascino di un uomo sul palco, le massi idolatranti e l’intransigenza artistica della band, che li ha fatti diventare in breve tempo un punto di riferimento per la musica pop di quegli anni. Il regista segue i cinque anni di vita dei Doors, caratterizzati da un’attività intensa (ben sei album e numerosi tour) dovuta alle grandissime capacità di Morrison, un uomo silenzioso, che si esprimeva solo tramite le sue poesie e le sue canzoni, un uomo che non cedeva a compromessi, e che lanciava slogan politici dal palco, che però, purtroppo, trovava rifugio nella droga e nell’alcool.
Fanno parte del film anche le immagini di HWY: An American Pastoral, pellicola girata dal cantante stesso nel 1969 e mai presentate al pubblico. L’opera fa rivivere quegli anni intensi, tracciando con delicatezza un ritratto umano, accompagnato da musiche che sono entrate ormai a far parte della storia.
Il documentario ha ottenuto importanti riconoscimenti come il Grammy Award 2010 per la categoria Best Long Form Music Video ed un candidatura al Sundance Film Festival 2009. Nelle sale italiane dal 21 giugno.