Dakota Fanning è certamente la bambina prodigio per eccellenza dei nostri tempi: una sorta di moderna Shirley Temple, che, con ancora i denti da latte, già si aggiudicava nomination per le sue performance cinematografiche strepitose. Ad appena 10 anni Hollywood le spalanca le porte, entusiasta delle doti di attrice della piccola, capace di emozionare con un sorriso di bambina e allo stesso tempo far provare un misto di inquietudine e ammirazione per le espressioni ‘da adulta’ che riesce a manifestare. La sua filmografia è degna di un’attrice sulla cresta dell’onda, con il ritmo di anche due o tre film all’anno, tra cui l’indimenticabile performance in Mi chiamo Sam accanto a Sean Penn, o i vari Twilight.
La recitazione è una dote innata per Dakota Fanning, che oggi è cresciuta, si è da poco diplomata, ma ancora non è maggiorenne: la star oggi diciassettenne torna alla ribalta, e non per una nuova pellicola (il quarto episodio della saga di Twilight è comunque in arrivo e lei torna nei panni della vampira). Marc Jacobs l’ha scelta come testimonial del nuovo profumo ‘Oh Lola’, evidente richiamo al personaggio di Lolita di Nabokov, giovanissima e maliziosa protagonista del romanzo omonimo.
Giovanissima e maliziosa lo è anche Dakota Fanning nella campagna stampa, che verrà lanciata ad agosto ma di cui già gira un primo scatto. L’attrice guarda in camera con lo sguardo ammiccante mentre tiene tra le cosce un grande flacone del profumo di Marc Jacobs. Il tutto indossando un abito piuttosto castigato, che accentua ancora di più l’effetto ‘Lolita’: un mix tra innocenza e seduzione della giovinezza.
Apriti cielo: sono già in tanti ad aizzare la polemica, in realtà nemmeno troppo nuova nel mondo della moda, sull’uso di giovanissime in atteggiamenti troppo sensuali per la loro età. Marc Jacobs ha però candidamente dichiarato “Avevo appena visto The Runaways (film dove Dakota recita accanto a Kristen Stewart – ndr) quando parlando di come utilizzare la pubblicità per Oh, Lola ho capito che Dakota poteva essere la Lolita contemporanea, seducente e allo stesso tempo dolce”.
In attesa di vedere il resto dello shooting del fotografo Juergen Teller, la polemica si alimenta, ma d’altronde sappiamo bene che nessuna pubblicità è più efficace di quella che dà scandalo…
