Una città e una regione che non hanno bisogno di presentazione, al solo nominarle vengono in mente i colori dei fiori e il tiepido calore del sole di primavera. Il romanticismo di queste zone è quasi palpabile, e tanti anni di storia hanno impresso in questi luoghi il loro forte imprimatur.
Avignone, città di papi e antipapi, teatro di lotte e importanti decisioni, è una città che affascina e cattura. Dai monumenti storici allopera di infaticabili artigiani, la città offre al visitatore mille motivi per visitarla. La storia è passata da queste parti e a ricordarlo sono le diverse mura cittadine che la cingono in diversi abbracci. Dalle poderose mura romane, di cui purtroppo non rimane più alcuna traccia, a quelle del XIII secolo, mura doppie che dovrebbero ripercorrere più o meno il tracciato di quelle romane. Le attuali mura della città risalgono invece al XIV secolo, sono lunghissime, alte circa otto metri e circondate da una sorta di palude, le cui acque sono profonde 4 metri. Sette entrate permettono laccesso in città. Particolari e degne di nota le torri di piccola e media grandezza che adornano le mura, di struttura per lo più quadrata o rettangolare. Altro luogo da visitare è la Rue des Teinturiers, una strada fatta di ciottoli che segue le acque della Sorgue, frequentatissima soprattutto in estate per i suoi café e i suoi locali e per la possibilità di godere del fresco dato dalle acque e dallombra degli alberi. Culla della città è le Rocher des Doms da cui si gode di una vista incomparabile di Avignone e dei suoi dintorni. Luogo frequentatissimo per la possibilità di lunghe passeggiate, accoglie la bellissima statua della Venus aux Hirondelles, opera del famoso scultore Felix Charpentier. Chi si reca ad Avignone avrà la possibilità di ammirare la sua prolifica produzione artigianale: infatti la città vanta una tradizione antichissima in molti settori, tra cui i mobili, la terre cotte dipinte e la fabbricazione di profumi su misura, una vera e propria peculiarità del luogo, con la possibilità di scegliere e combinare diverse fragranze, su consiglio di esperti. Da non perdere, inoltre, le piccole crociere sui battelli, dove poter gustare anche dellottima cucina tipica provenzale e assaporare delle vere prelibatezze come i legumi, i piatti a base di oca e le famose lumache. Chi ama larte, in tutte le sue manifestazioni, sicuramente trova in città quello che fa al caso suo, dai teatri, alle gallerie, ai musei di ogni tipo. Tante sono poi le mostre permanenti con un occhio sempre attento alle novità e allavanguardia: dal neoespressionismo alle nuove tecniche di illustrazione e sculture con materiali plastici. Chi ama la arti decorative non può assolutamente non visitare il museo di arte decorative Louis Vouland(tel. 0490/860 379) con la sua ampia esposizione di mobili e oggetti darredo, in un ambiente dal fascino discreto di un piccolo albergo del secolo scorso.