Una collettiva coraggiosa, perché composita ed articolata, invade gli spazi di Palazzo Grassi, a Venezia. Concepita come un percorso complementare all’esposizione di Punta della Dogana, Il Mondo vi appartiene – curata da Caroline Bourgeois – punta a mettere insieme personalità del mondo artistico con vissuti e stili differenti, per dipingere un quadro molto ampio dell’arte contemporanea.
Se Elogio del Dubbio a Punta della Dogana è concepita per essere una mostra che rispecchia i ritmi dei grandi musei internazionali, con rotazione lenta delle mostre e possibilità di visionarle nel tempo, Palazzo Grassi ha come obiettivo quello di mantenere un ritmo più serrato, con una rotazione veloce ed una fruizione più svelta. In questa prospettiva la collettiva proposta diventa occasione per ammirare artisti di grande valore come tasselli unici di un grande mosaico, in cui è però difficile rintracciare linee guida, trattandosi di artisti molto diversi tra loro: da Alighiero Boetti a Yto Barrada, da Maurizio Cattelan a Lee Ufan e molti altri ancora, una quarantina in tutto.
L’abusata frase “il mondo ci appartiene” viene trasformata, e il titolo della mostra appare come un regalo fatto agli artisti, a cui si affida il mondo intero, un invito a invaderlo con le loro opere, ad aprirci gli occhi con la loro arte. E il sottotesto è che se il mondo appartiene a loro dopo apparterrà anche un po’ di più a noi.
Si festeggiano così i cinque anni di attività di Palazzo Grassi, inaugurato ormai nell’aprile 2006 da François Pinault e dal sindaco di Venezia, dando vita ad una nuova programmazione espositiva, in sintonia con Punta della Dogana, entrambe facenti parte della François Pinault Foundation.
Dal 2 giugno al 31 dicembre 2011
Palazzo Grassi
Campo San Samuele, 3231
Venezia
Tutti i giorni, tranne martedì, dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso 15 euro
Ridotto 10 euro
Per ulteriori informazioni:
www.palazzograssi.it
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