Per una strana perversione gli italiani parlano spesso male dell’Italia, come se lo splendore delle sue città ci fosse ormai indifferente. Lo stesso non si può dire degli stranieri, che rimangono incantati davanti allo spettacolo delle antichità misto a quello delle realtà di oggi. Ancora di più per quanto riguarda gli artisti, che, a cominciare dal Settecento in poi, hanno visto l’Italia come un luogo privilegiato da cui prendere ispirazione.
Il Grand Tour per le sue maggiori città è stato solo un punto di inizio di un passaggio costante e a tratti inaspettato, perché se non sorprende trovare i paesaggi italiani nelle opere dell’Ottocento, invece ci appare come una novità ritrovarli nelle opere più contemporanee. Questo fenomeno è la base della mostra Made in Italy, presso la Gagosian Gallery di Roma. Una carrellata di artisti importanti i cui lavori ruotano intorno all’Italia, ai suoi paesaggi e alle sue contraddizioni, viste non come qualcosa di negativo, ma come fonte di vita, di creatività.
Jean Michel Basquiat, Joseph Beuys, Damien Hirst, Roy Lichtenstein, Andy Warhol e Cindy Sherman sono solo alcuni tra i nomi presenti nella mostra – curata da Mario Codognato – che appare come un modo per festeggiare degnamente i 150 dell’Unità. Vedere la nostra Italia nelle opere di artisti di tale portata, da un lato fa riflettere su quanto il nostro territorio e la nostra storia vadano preservati, dall’altro ricostruisce il percorso di ogni singolo artista che, in un determinato momento della sua vita si è trovato a confrontarsi col patrimonio italiano. Una doppia valenza, dunque, artistica e sociologica.
Dal 27 maggio al 29 luglio 2011
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16
Roma
Da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 19.00
Per ulteriori informazioni:
www.gagosian.com
Didascalia opera:
Andy Warhol – Vesuvius
1985, Acrilico e serigrafia su tela 71×78
Ernesto Esposito Collection, Napoli
Courtesy of Gagosian Gallery
© Andy Warhol Foundation for the Visual Arts by SIAE 2011