Che il popolo inglese avrebbe iniziato ad amarla, nel sogno di trovare in lei una nuova Lady D., era di facile previsione, ma che con ancor maggior rapidità la novella sposa del Principe William sarebbe diventata una delle più influenti icone fashion di Londra, bisogna ammettere che non era poi così scontato. E invece tant’è, il fattore Kate colpisce ancora e questa volta non si tratta della spregiudicata e avanguardistica Miss Moss, musa ispiratrice di una generazione e ancora oggi trend setter britannica, ma di una più sobria, elegante e composta signora Middleton, pardon, Duchessa di Cambridge, che in comune con la celebre top model ha solo il nome e la nazionalità.
A pensarci bene già la simpatica performance che una serie di studentesse del Royal College of Art di Londra mise in atto di fronte a Buckingham Palace 100 giorni prima del matrimonio del secolo, lasciava presagire quanto poi sarebbe accaduto: una schiera di cloni con indosso quell’adorabile abito blu di Issa Helayel, che Catherine indossò il giorno del fidanzamento, nient’altro erano che l’ironico preludio all’incalcolabile quantità di replicanti che le strade della capitale britannica avrebbero accolto e con molta probabilità continueranno ad accogliere anche nei mesi a venire.
Sì perché lo stile di Kate Middleton è uno stile sobrio ma sofisticato, semplice ma chic, da first lady di gran classe che non disdegna il low cost, ragion per cui trasformarsi in principessa per le moderne cenerentole non è mai stato così facile. Da Top Shop a Zara, gli outfit sfoggiati in pubblico dall’impeccabile nuova componente della famiglia reale inglese non sono solo replicabili, ma acquistabili tali e quali negli innumerevoli store delle relative catene di negozi a basso costo disseminati per il globo. Inutile dire che ogni pezzo è già sold out qualche ora dopo la diffusione degli scatti che lo immortalano, per la gioia dei brand prediletti dalla Duchessa. Quando poi l’originale non è così democraticamente accessibile, come l’abito delle nozze griffato Alexander McQueen, intervengono sarti e produzioni artigianali a garantire una perfetta replica, visto che a Londra sono già innumerevoli le promesse spose rimaste affascinate da quell’eleganza vagamente retrò, tanto da non poter immaginare nulla di diverso per il proprio matrimonio.
Poco male, visto che fino ad ora la dolce Kate non ha veramente sbagliato un colpo, conquistandosi di diritto il titolo di regina, non d’Inghilterra, naturalmente, ma di stile.