Le donne (e in alcune culture anche gli uomini) da sempre si truccano gli occhi, perché elemento fondamentale della bellezza, specchio dell’anima, primo veicolo di comunicazione con il mondo. La matita è per questo uno dei trucchi più antichi, la base da cui partire per decorare gli occhi e far risaltare lo sguardo.
Composte di pigmento e sostanze grasse, le matite hanno una consistenza abbastanza solida, che permette di tracciare il contorno occhi in maniera precisa, ma anche di sfumare il disegno per creare ombreggiature. In ogni caso esistono vari gradi di morbidezza a seconda dell’utilizzo. La matita morbida è più facile da sfumare ed è quindi adatta sia all’interno che all’esterno dell’occhio, mentre quella semimorbida è l’ideale per la sola parte esterna. Quella dura, infine, va utilizzata per un make-up molto marcato. Di solito la matita si accompagna all’ombretto, necessario per meglio fissare il colore. La combinazione dei due permette di inventare infiniti giochi di colore. La più classica delle matite occhi è quella nera, ma si trovano anche colorate: in particolare, la matita blu, è indicata per occhi chiari, quella marrone per un effetto più naturale, mentre un tratto di matita bianca è l’ideale per creare punti luce.
Prima dell’uso è necessario temperare sempre la matita, un po’ per ottenere una linea più precisa, un po’ per eliminare le eventuali impurità dovute all’uso precedente. Se la punta è troppo appuntita e si spezza conviene tracciare una linea su un pezzo di carta per arrotondarla. La matita può essere applicata sulla rima delle ciglia inferiori e superiori – molto vicino alle ciglia, con trattini leggeri a formare una linea unica, procedendo dall’esterno verso l’interno – e nell’interno occhio, stavolta dall’interno verso l’esterno. In generale, un cotton fioc può aiutare a sfumare il disegno per un effetto più naturale. Per ogni tipo di occhio ci sono dei semplici accorgimenti che esalteranno l’effetto di questo prodotto: per gli occhi piccoli, ad esempio, è meglio applicare la matita solo verso l’esterno della palpebra, e magari applicare la matita bianca nell’interno occhio; se gli occhi sono distanti tra loro, la linea deve essere più grossa verso la parte interna per poi sfumare verso l’esterno, mentre per quelli troppo vicini vale l’esatto contrario. La matita può infine essere preziosa anche per corregere l’inclinazione degli occhi, ad esempio alzando la linea se gli occhi sono discendenti, un trucco che si può utilizzare in generale per avere occhi da cerbiatto.
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