Le favole scritte dal design si prestano all’accrescimento della cultura e allo sbocciare di particolari alberi dentro casa. E’ infatti facile che la fantasia dei designer sdogani dalle classiche forme i complementi d’arredo più comuni, come la libreria. La funzione resta la stessa, ci mancherebbe, i libri hanno il loro peso, ma il design è bucolico, ispirato alla forma degli alberi, a volte libero e fiabesco, altre stilizzato ed essenziale altre ancora armonicamente intricato come le chiome fitte di rami.
L’albero della Sapienza contiene fino a 100 libri e può “crescere” a ridosso ad una parete, ma anche al centro di una stanza, facendo da parete divisoria. Si tratta di Wisdom Tree di Jordi Milà, dalle forme inaspettatamente sinuose degli alberi delle favole, dispone di sette supporti rivestiti in pelle, mentre la struttura principale è in legno laccato e in acetato, nelle versioni rosso, nero o bianco.
La carta dei libri deriva dal legno degli alberi, ecco perché il designer Shawn Soh definisce con “a tree becomes a book becomes a tree” (un albero diventa un libro che diventa un albero) la sua libreria-scultura Tree Bookshelf, in acciaio verniciato a polvere in diverse nuances, dal design essenziale, ispirato dai ricordi di infanzia del designer stesso.
Ancora semplicità e minimalismo per le Branch Book Shelf di Olivier Dollè, mensole per libri che sono rami squadrati ma dallo sviluppo libero, in due finiture di impiallaciato di legni lasciati al naturale.
Infine, l’apparente anarchia delle chiome degli alberi, fitte di rami che si incrociano tra loro, ma cui sottosta l’armonia perfetta della natura: Bilbao di Sebastian Errazuriz è una libreria dal forte impatto visivo. In legno nativo e acciaio, è realizzata in pezzi unici con pezzi d’albero raccolti e riadattati dal designer stesso. Per pareti che non vogliono altro se non un vero albero e tanti libri.