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Al concerto di Piazza San Giovanni Paola Turci

Impegno sociale, passione e tantissima grinta: ecco gli ingredienti del successo di Paola Turci, che si esibirà a Roma, in Piazza San Giovanni, per il classico concertone del Primo Maggio

Paola Turci
LaPresse

I preparativi per l’edizione 2011 della manifestazione musicale più famosa di piazza San Giovanni a Roma, il Concerto del Primo Maggio, non si arrestano. Tecnici ed operai sono al lavoro per l’allestimento del palco, che si annuncia spettacolare, mentre da giovedì tutta la squadra si trasferirà in zona per l’avvio delle prove. La scaletta appare definita, secondo un format classico: i big si esibiranno soprattutto in serata, come d’abitudine, ma non tutti. Più di uno canterà nel pomeriggio. Il maestro Ennio Morricone si esibirà in serata, alle 21, accompagnato dall’Orchestra Roma Sinfonietta con la quale presenterà l’inedito “Elegia per l’Italia”, per festeggiare il 150esimo anniversario dell’Unità della penisola, leit motiv della manifestazione.

Tanti nomi illustri della scena musicale nostrana si alterneranno sul palco in un concerto fiume, condotto da Neri Marcorè. Una scaletta che presenta forse un unico neo: una scarsa presenza femminile. L’unica donna tra i “big” sarà infatti Paola Turci, una musicista a tutto tondo che guarda da sempre con attenzione ai problemi sociali e politici italiani ed internazionali, come dimostrano alcuni suoi  concerti benefici a favore del ricordo della Resistenza, recentissimo, delle vittime del terremoto in Abruzzo e, se spostiamo l’attenzione dal nostro Paese, del Ruanda (di qualche anno fa).

La Turci ha debuttato nel 1986 a Sanremo, aggiudicandosi il Premio della Critica con “L’uomo di ieri”, presentata dalla IT di Vincenzo Micocci, lo scopritore di Venditti e De Gregori.  In quegli anni era la musicista “ideale”: una “ragazza con la chitarra”, una bella voce e una presenza solare, da lanciare in Italia sulla scia del ritrovato interesse per la musica acustica al femminile. La cantautrice torna a Sanremo diverse volte, pubblica tredici album e nel 2007 debutta come scrittrice. Il suo stile si compone di un fine intreccio tra il rock e la melodia italiana. Ha collaborato, tra gli altri, con i Baustelle, Max Gazzé, Marina Rei o Fiorella Mannoia, dimostrando che c’è ancora un forte interesse per un incontro felice tra musica e parole.

Non si conosce ancora la canzone che presenterà a Piazza San Giovanni, ma siamo sicuri che sarà improntata sull’impegno e la solidarietà.

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