Pasqua è ormai alle porte. Se fate parte della tribù dei last e superlast minute, se per voi quest’anno la settimana santa è talmente alta che non la ritrovate più o semplicemente siete alla ricerca di una meta per le vacanze, ecco qualche suggerimento last but not least.
Per le vacanze pasquali il tempo a disposizione non è troppo ma non esclude una meta fuori dall’Italia, come una puntata in Europa che di questo periodo ha per lo più un clima temperato. Uno dei paesi che maggiormente conservano le tradizioni delle festività religiosa è la Repubblica Ceca che a Praga (nella Piazza Vecchia) e dintorni è ricca di mercatini e celebrazioni sullo sfondo di castelli – come la Pasqua del Principe con l’esibizione di saltimbanchi e spettacoli al Castello di Kivokiá – che si possono alternare a un rilassante tour di coccole e benessere.
Quale occasione migliore infatti per conoscere una delle 37 città termali della Boemia? Dalle Terme di Velké Losiny a quelle di Podbrady, di Mariánské Lázn e Františkovy Lázn, ciascuna ha in serbo per questo periodo speciali pacchetti che oltre al relax comprendono degustazioni di prodotti pasquali, spettacoli ed eventi. Per il lunedì dell’Angelo si può invece optare per il mercatino di artigianato e specialità gastronomiche al rinnovato Tempio del Luppolo e della Birra di Zatec.
Tra le capitali europee meno distanti e visitabili in pochi giorni Lisbona è ai primi posti, grazie anche al suo fascino romantico, malinconico e un po’ retrò. La città non può lasciare indifferenti, anche chi già la conosce e, supportata da una frizzante primavera, accompagna i turisti in un dolce viaggio di emozioni sensoriali. Gli amanti dell’architettura hanno un debole per la regina del fado che, senza forzature, passa da scorci di vicoli d’altri tempi a opere futuristiche. Un esempio di quello che sanno fare i progettisti portoghesi si può ammirare con una passeggiata al Parque das Naçoes sul fiume Tago.
Nell’area dell’Expo ’98, tra verde e lungofiume, si trovano alcune delle realizzazioni più audaci del nostro tempo come il museo oceanografico più grande d’Europa, il Museu da Ciência e do Conhecimiento, il parco a tema, il centro esposizioni e perfino un casinò dall’architettura minimalista di tre piani e grandi facciate di vetro. Ma sono soprattutto le città del nord a prendere il meglio di questa Pasqua tardiva che regala loro l’opportunità di un doppio festeggiamento: la primavera – che per il loro clima significa finalmente la fine del grande freddo – e l’evento religioso.
Così Amsterdam è un tripudio di tulipani e colori che inebriano in uno dei tanti mercati della città (dal più grande Albert Cuyp a quelli bio di Noordermarkt e Nieuwmarkt, la maggior parte aperti il week end tranne la domenica) o al Keukenhof, il parco più grande del mondo dove per l’occasione ci sono diversi eventi come i conigli liberi per il parco, la parata di cappelli e un mosaico floreale ispirato a Vincent Van Gogh. In Svezia invece la settimana santa coincide quest’anno con la settimana dell’arte, con numerosi studi, laboratori e salotti di artisti open free al pubblico.
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Indirizzi utili
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www.citybreaks.holland.com
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