Una villa in stile liberty, da poco ristrutturata, circondata da una natura mozzafiato, nel silenzio della provincia varesotta, che al suo interno nasconde un mondo vivo e controcorrente. Tutto questo è Sourmilk, quello che si preannuncia come luogo culto per un’arte dissacrante, aperta ai cambiamenti e agli stimoli internazionali.
Il 22 aprile 2011 apre i battenti questo posto da favola, che gioca molto del suo fascino sul contrasto tra interno ed esterno. Pouf di vinile e morbidi cuscini accoglieranno tutti gli appassionati d’arte, cinema e cultura underground. I due piani ospiteranno una libreria, in cui trovare fanzine di controcultura, libri d’arte, in particolare di foto e illustrazione, e un angolo lettura in cui consultare il materiale; un luogo espositivo composto da tre stanze, che ospiterà opere provenienti da tutto il mondo, con particolare riferimento all’avanguardia e al surrealismo, nelle sue declinazioni più recenti; un cinestore, dedicato alla vendita di materiale video indipendente. Ma Sourmilk è, prima di tutto, luogo di scambio, perciò non mancheranno incontri con artisti e proiezioni video, serate musicali e degustazioni di birre artigianali e vini ricercati.
Con questo spazio la provincia dimostra di poter sradicare i luoghi comuni, andando contro la sonnolenza che di solito le si attribuisce. L’esposizione inaugurale, “Feminine 70ml” – che si terrà fino al 22 maggio 2011 -, è presentata dall’irriverente artista Max Papeschi e curata da Erique LaCorbeille. Si tratta di una collettiva declinata al femminile, che ne esalta i lati puri come quelli più torbidi – basti pensare che la mostra è rigorosamente vietata ai minori di 18 anni – rendendole omaggio. Nove fotografi daranno la loro personale interpretazione della donna, trovando modi sempre nuovi per descriverla, con immagini forti e dissacranti.
Sourmilk
Via Trieste, 5
Menzago di Sumirago
Varese
www.sourmilk.it
