In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, gli schermi tv, che siano al plasma o HD, non trasmetteranno più programmi a colori, ma bensì tricolore.
Il verde, bianco, rosso così onnipresenti, in tv si vedono giusto in occasione di qualche evento sportivo internazionale, come i Mondiali di calcio e le Olimpiadi. Del resto, non si può certo mancare ad un compleanno così importante: allora che sia l’Unità dei palinsesti!
Si parte, di dovere, dalla tv di Stato, con una serie di iniziative dai grandi numeri: 4 giorni di diretta non stop trasmessi in contemporanea nei canali in chiaro e del digitale terrestre Rai, e un sito interattivo dedicato all’evento (www.italia150.rai.it).
Un approccio alla nostra storia che vuole il multimediale come divulgazione completa ed emozionale, coerente con l’idea di Servizio Pubblico: saranno le dirette dalle piazze d’Italia e dalle sedi istituzionali a rendere partecipi gli italiani di quello che fu tra gli eventi più importanti della nostra storia. 11 location a Roma, 9 a Torino (ma anche Milano, Napoli e Firenze) per entrare direttamente nelle sedi istituzionali, luoghi della memoria, piazze, teatri, con le più alte cariche dello Stato, personaggi pubblici della cultura e dell’arte, storici autorevoli e personalità dello spettacolo. Per la programmazione completa, davvero ricchissima, impossibile da riassumere in poche righe, www.italia150.rai.it è la fonte più completa.
Anche Sky scende in campo di tricolore programmata, che però, fuori di retorica, punta molto sul concorso/progetto open, lanciato lo scorso novembre con l’Associazione Culturale Storia e Memoria, Buon Compleanno Italia. Attraverso il web, tutti coloro che avessero voglia di raccontare l’orgoglio o vergogna di essere italiani, potevano farlo realizzando cortometraggi individuali o collettivi sul tema.
Dei duecento corti raccolti, il 17 marzo nel prime time di SkyUno ne andrà in onda una selezione, ma rumor parlano di una futura messa in onda di tutto il materiale inviato in un’edizione speciale.
Del resto, l’Unità d’Italia merita ben più di un compleanno!
