Rappresentare l’universo femminile attraverso performance live, in un unica serata, è l’obiettivo di F Classmate, progetto curatoriale della Galleria Jerome Zodo di Milano. Il percorso, iniziato l’anno scorso a maggio, è arrivato al suo terzo appuntamento, e questa volta porterà in Italia l’intenso lavoro dell’artista inglese Helena Hunter. Nel corso della serata verrà presentata una selezione dei suoi lavori sotto il nome di “Displacements” e “A Performative Exhibition”. Un viaggio all’interno del mondo dell’artista, sempre interessata ad una ricerca sul corpo, sull’impoverimento delle sue sensazioni, sulla perdita di significato a cui la porta la società mediatica.
Ed allora la performance cerca di risvegliare quei sensi sempre più appannati, tramite la presenza dell’artista che si muove negli spazi da lei creati, regalando suggestioni e inventando complessi mondi. Divisa in tre sezioni, costituisce però un percorso unitario. “The Other Room” riflette sull’essere umano – animale, umiliato nella sua incapacità di mantenere una posizione eretta per ballare un tip tap; “Tracing Shadow” racconta del processo di iniziazione di un corpo, della sua trasformazione e, anche qui, della sua frustrazione, stavolta nel non riuscire ad infilarsi in un vestito troppo stretto; in “Dis-locate” l’artista interagisce con differenti oggetti, mettendo in evidenza la trasformazione della materia ed il senso di perdita di luogo.
L’artista si mette sempre in gioco in prima persona, rappresentando le frustrazioni che vive il corpo nella nostra era e ponendosi come tramite tra la realtà, con le sue logiche sballate e la rappresentazione scenica, con la sua volontà di esperire mondi diversi, ed aprire nuove prospettive.
Il 21 marzo 2011, ore 19.32
Galleria Jerome Zodo Contemporary
Via Lambro, 7
Milano
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni:
www.jerome-zodo.com
Didascalia immagine:
Lisa Cazzato Vieyra
