Per un viaggio in Indocina non sono tanto le valigie quelle contano ma lo spirito e il bagaglio “non materiale” che ci portiamo dietro. Perché qui non si tratta di vacanza ma di viaggio nel senso di esperienza, di cose viste e vissute che accrescono la conoscenza e l’animo. Fanno parte di questa regione del Sud Est Asiatico, da sempre zona di passaggio tra Cina e India, oltre la Thailandia e parte della Malesia, il Vietnam, la Cambogia, il Laos e il Myanmar (Birmania). Il primo incarna a pieno lo spirito eclettico di tutta l’Indocina avendo fatto da culla a culture diverse – e altrettante religioni, induismo, confucianesimo, buddhismo, taoismo, islamismo – tanto che è un paese tra i più progrediti e in cui è nata la filosofia del caodaismo che mette insieme elementi e principi derivanti dalle differenti religioni.
La capitale Hanoi, nonostante la storia travagliata e le numerose distruzioni che ha subito, ancora oggi conserva edifici e monumenti storici e sacri tra cui più di 600 templi e pagode. È la città dei fiumi – sorta sul Delta del fiume Rosso è bagnata dai suoi affluenti e altri corsi d’acqua – ma anche dei laghi: ben 18 ce ne sono nei dintorni. Poco distante da Hanoi si trova la baia di Ha long, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e luogo dalla bellezza incantevole con la vista su oltre 3.000 isole e scogli sul mare.
Ci sono poi la storia di Hoi An con le centinaia di “ricordi” del passato come le antiche case dei mercanti e Ho Chi Minh (la vecchia Saigon), principale centro commerciale del paese che nella sua “fisionomia” risente molto della dominazione francese ma anche della terribile guerra del Vietnam (qui ci sono i tunnel di Cu Chi dove si nascondevano i guerriglieri Vietcong).
La Cambogia è ricca di spiritualità grazie anche al complesso di templi di Angkor che ci ricorda la grandezza dell’Impero Khmer. La zona di Siem Reap è da visitare tutta: i luoghi di culto – spesso protetti da incursioni e devastazioni da una fitta giungla che li rendeva invisibili – sono un’esperienza trascendentale unica, Angkor Wat, Angkor Tom, Bayon e tantissimi altri. Le montagne, intervallate da valli alluvionali, sono il panorama più diffuso del Laos dove ancora oggi si trovano villaggi isolati legati a salde tradizioni e culture.
Insieme a essi molti sono gli edifici sacri, templi di Buddha immersi in una natura selvaggia e indomita come le grotte di Pak Ou dell’antica capitale Luang Prabang, santuario di migliaia di statue di Buddha. Il Myanmar(ex Birmania) è purtroppo un paese in lotta per la democrazia ma la sua bellezza riecheggia per tutta la regione: la capitale Yangon con la cupola d’oro dello Shwedagon Paya che domina dalla collina, Mandalay e il Mahagandayon dove vivono e studiano più di mille monaci e Ngapoli Beach, la spiaggia più bella del paese.
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