La famosa festa delle maschere, di origine pagana ma adottata dal calendario religioso come periodo di diversione prima del rigore morale della quaresima, quest’anno si tinge di rosa coincidendo il martedì grasso, culmine dei festeggiamenti, con l’8 marzo e la festa delle donne. Sarà dunque per questa fortuita coincidenza che l’ineguagliabile Carnevale di Venezia nel 2011 rende omaggio alle grandi eroine post-romantiche del XIX secolo, con il tema altisonante "800 – Da Senso a Sissi – la città delle donne", dedicato al film del celebre regista Luchino Visconti e all’imperatrice austriaca, simbolo di bellezza e indipendenza. Tra sberleffi e travestimenti in laguna ci si prepara anche a festeggiare (a partire dal 26 febbraio) la storia dei 150 anni dell’Unità di Italia con l’”amichevole” invasione nei ponti e nei canali di ufficiali austriaci e dei “primi” italiani dei Comitati per l’Unità.
Donna altera e sensuale anche quella d’oltrealpe del colorato Carnevale di Nizza, in trepida attesa per l’elezione di Reginetta (9 le finaliste che si possono votare su www.nicecarnaval.com). Le allegre sfilate di Promenade des Anglais – dove va in scena anche la caratteristica battaglia floreale, le cui origini risalgono al 1876, con giovani donzelle che dai carri lanciano i più bei fiori della costa – sono in onore del Re Mediterraneo: leitmotiv ecologico è il nostro pianeta e il nostro mare, da amare e salvaguardare.
Caliente e spiritosa è la mujer del Carnival delle Canarie, isole spagnole dirette concorrenti di Rio de Janeiro per divertimento, colore e calore della festività. Rito irrinunciabile – sotto le mentite spoglie di “festa di inverno” il carnevale canariota è l’unico che sia sopravvissuto nel periodo del proibizionismo franquista – la “fiesta de la sardina” assume un tocco particolare a seconda ci si trovi a Las Palmas, dove da non perdere e il galà e l’incoronazione della Drag Queen dell’anno, Tenerife o Lanzarote. Balli, trucchi e passerelle si concludono il miercoles de ceniza con la sepoltura della sardina, tra falsi pianti e “testamenti”, e il saluto alla prossima edizione.
Indomabile ed esuberante la donna svizzera della festa “al contrario” di Basilea, che comincia proprio con l’inizio del periodo di quaresima: alle 4 di mattina del lunedì successivo alle ceneri le strade buie e, apparentemente, addormentate del centro si riempiono di maschere illuminate solamente dalla fioca luce delle lanterne che portano sul capo. Anche se incomincia in sordina il Fasnachts svizzero non ha nulla da invidiare ai carnevali latini con la città completamente in preda a un “delirio” contagioso scandito dalla musica di tamburi e pifferi, che si placa solo dopo il giovedì.
Indirizzi utili
www.carnevale.venezia.it
www.fasnachts-comite.ch
www.turismodecanarias.com
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