Non è più tempo di scherzare, di prendere le cose alla leggera. Sembrano dire questo, con forza, i componenti di Canary Project, che da sempre si occupano di promuovere un’arte vicina ai problemi ecologici. Il loro ultimo lavoro è di grande impatto, visivamente ed ideologicamente. Si tratta infatti di una pubblicazione, realizzata anche grazie al supporto dei partner, che raccoglie una serie di poster dedicata ai temi ambientali.
La forza del lavoro risiede nella decisione di richiamarsi a tutti quei poster che tappezzarono l’America nel corso della Seconda Guerra Mondiale, e che inneggiavano ad un patriottismo che effettivamente fece presa sulla popolazione. Come a dire che anche oggi bisogna portare avanti una guerra, che bisogna ricostituire una sorta di patriottismo, ma di tipo diverso, basato sulla condivisione di nuovi valori, non più contro il nemico esterno, ma contro l’inquinamento, il riscaldamento globale, l’alimentazione – spazzatura.
Green Patriot Posters (su carta riciclata al 100% e realizzato con inchiostri vegetali), pubblicato da Metropolis Book, ed edito da Edward Morris e Dimitri Siegel, è quindi una raccolta di poster realizzati sia da giovanissimi che da affermati designer, che hanno tratto ispirazione dagli antichi poster americani. Tra i nomi Shepard Fairey, Steve Le, Michael Bierut, DJ Spooky, James Victore, Banksy e Geoff McFetridge, ognuno con il proprio stile personale, chi con rabbia, chi con ironia, chi con tratti tragici, chi leggeri.
Il messaggio è forte e chiaro: o si cambiano le cose o si finisce davvero male. E tutti sono chiamati a partecipare attivamente, visto che sul sito del Green Patriot Posters è possibile inserire il proprio lavoro personale, per dare un contributo concreto ad una battaglia che riguarda tutti noi.
www.greenpatriotposters.org
Per acquistare il volume:
www.artbook.com
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