Grande ritorno della silhouette degli anni 50’: vita sottile e seno in primo piano. Già si era vista questa tendenza nelle collezioni Autunno Inverno firmate Marc Jacobs, ispirate ad una seria televisiva di culto come Mad Man. Ora questa tendenza viene confermata al Salone della Lingerie di Parigi, la cui 48ma edizione si è tenuta dal 22 al 24 gennaio alla Porta di Versailles.
Finita l’epoca degli slip quasi inesistenti e dei reggiseni a mezza coppa, la moda nella lingerie tende a coprire, a rivestire il corpo femminile, esaltandone la sensualità, nel tentativo di ricreare un mistero spesso perduto. E il compito è affidato a reggiseni a balconcino e culotte alte. Un invito alle donne di oggi ad amare il proprio corpo anche nelle sue rotondità, e a coltivare un fascino più sottile, senza arroganza né volgarità, meno gridato e un po’ retrò, nello stile di Dita Van Teese. Non mancano giochi di trasparenza e i materiali più usati sono la seta, il satin e ovviamente il pizzo. Se alcune griffe osano con colori accesi come l’arancio e il rosso, il colore della seduzione resta comunque il nero.
Nel settore delle grandi taglie sono stati presentati dalla francese Empreinte, una serie di modelli in pizzo senza alcuna cucitura, una sorta di seconda pelle, e una vera anteprima mondiale. C’è poi la lingerie che fa dimagrire grazie ai materiali utilizzati. Se indossata 28 giorni consecutivi può ridurre la circonferenza coscia fino a 2 centimetri. Lanciata dalla giapponese Wacoal, sarà in vendita dal prossimo mese di giugno.
