Il canale Saint Martin, lungo poco più di 4 chilometri con 9 chiuse e due ponti girevoli, risale alla prima metà dell’800 e già nel 1870 Alfred Sisley lo ritraeva nel celebre dipinto “Vista del canale Saint-Martin”, oggi al Musée d’Orsay. Anche il cinema lo ha immortalato, Marcel Carné nel 1938 vi ambientò le scene più famose di “Hotel du Nord”, che oggi dà il nome ad una delle brasserie (102 Quai des Jemappes) più rinomate della zona. E, per tornare a tempi più vicini anche alcune scene del “Fabuleux Destin d’Amélie Poulain” di Jean-Pierre Jeunet (2001) sono ambientate qui perché uno dei passatempi della protagonista era proprio quello di lanciare sassi nel Canale.
Molto amato dai francesi e ancora relativamente poco conosciuto e affollato dai turisti, offre però molti indirizzi interessanti per mangiare e anche per fare acquisti. Immancabile una puntatina ai tre store di Antoine et Lili (95, Quai de Valmy), per lei, per bambino e per la casa, non potrete non notarli perché sono davvero molto colorati. Poco distante la libreria Artazart (83 Quai de Valmy) sede di mostre ed eventi letterari. Molto carino e pieno di cose originali anche il concept store Pop Market (50, Rue Bichat).
Per mangiare si può andare da Chez Prune, un bistrot tradizionale con piacevoli arredi d’epoca, oppure da Le Chateaubriand, giovane ristorante alla moda (129, Avenue Parmentier) oppure scegliere tra le molte enoteche della zona, una fra tutte Le Verre Volé (67, Rue de Lancry) che da 10 anni propone una nutrita lista di vini naturali Per gli amanti della cucina esotica c’è Le Cambodge (10, Avenue de Richerand) molto apprezzato, poco costoso e sempre affollato.
Ma la novità del quartiere è la recente apertura del primo boutique hotel del Canale Saint Martin: le Citizen Hotel. In un edificio completamente ristrutturato è stato ricavato un hotel che vuole essere accogliente ma anche eco – responsabile a partire dalla scelta dei materiali, dove predomina il legno. Linee pure, attenzione ai dettagli, ma anche grande spazio alle nuove tecnologie. Ogni camera è infatti dotata di tv LCD, connessione WIFI e di un I pad, per rispondere all’imperativo ecologico: carta zero