Il 2010 volge al termine, ed è tempo di tirare le somme. Nonostante i gravi lutti (vedi Mario Monicelli) e le proteste per i tagli alla cultura, possiamo affermare che nel caso del cinema italiano ci sono anche somme positive: tantissime le produzioni nostrane di quest’anno che hanno ricevuto premi e riconoscimenti dalla critica e nei festival.
Se poi volessimo estrapolare da tutto ciò che è stato il 2010 il nome dell’attrice più emblematica, non avremmo dubbi: Valentina Lodovini si consacra da ‘promessa’ a ‘talento’ del cinema made in Italy. Attualmente nelle sale con due film di successo al botteghino e apprezzati dalla critica, ovvero ‘Benvenuti al Sud’ – che addirittura si piazza come secondo successo italiano di sempre per incassi, dopo ‘La vita è bella’, e ‘La donna della mia vita’, Valentina si sta conquistando posti d’onore sui red carpet e servizi fotografici sui magazine più prestigiosi, come Maxime che ne pubblica un’intervista in cui dimostra di non avere peli sulla lingua, parlando di politica, dell’Italia, della cultura: “Siamo i terroni d’Europa”, afferma.
Valentina non è abituata a rivestire il ruolo di attrice sexy. I personaggi che ha interpretato dall’inizio della carriera non erano esattamente femminili e sensuali, o comunque rimanevano marginali, come in ‘L’amico di famiglia’ di Paolo Sorrentino e ‘A casa nostra’ di Francesca Comencini. L’hanno definita l’anti-Bellucci, un po’ per questo personaggio non-sexy , un po’ perché come lei è nata in un paesino dell’Umbria, ma afferma di detestare questa etichetta.
Da sempre innamorata del cinema, ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la più antica e prestigiosa scuola del settore. E nel giro di pochi anni, Michele Placido l’ha voluta per il suo ‘Ovunque sei’. Da qui in avanti la sua carriera decolla, e visti i presupposti, possiamo star certi che continuerà a impennare.