Il mondo oggi è pieno di fiocchi rossi: dalla Casa Bianca al Municipio di Parigi, passando per le strade di Bangkok o di Sidney, il simbolo della lotta all’AIDS spicca incontrastato. Oggi, 1 dicembre 2010, è la Giornata Mondiale contro l’AIDS, malattia che, secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite, attualmente è stata contratta da circa 2,6 milioni di persone. Un dato positivo però c’è, ossia che le morti dovute al virus stanno lentamente diminuendo (dal 1999 ad oggi il contagio si è ridotto del 19%), ma ancora non abbastanza da abbassare la guardia. L’accesso alle cure, soprattutto in Africa, si è ampliato, anche se le polemiche al riguardo non mancano e qualcuno invita ad essere cauti con l’ottimismo. Actionaid denuncia che le persone sottoposte ai trattamenti sono solo un terzo di quante ne avrebbero bisogno, e sottolinea come l’Italia non abbia mantenuto le promesse fatte rispetto alla lotta al virus. Ci sarebbe infatti un grave ammanco nei fondi che dovevano essere stanziati (stimati intorno ai 280 milioni di euro), e sono almeno due anni che l’Italia non versa la propria quota attraverso il Fondo Globale per la lotta contro l’HIV/AIDS, afferma Marco Simonelli, curatore del rapporto di Actionaid “Ogni promessa è debito: L’Italia e la lotta all’AIDS”.
Polemiche a parte le iniziative che si terranno durante la giornata sono molte e in tantissime città: in 90 città italiane i giovani della Croce Rossa saranno nelle piazze per parlare ai loro coetanei delle malattie sessualmente trasmissibili. I testimonial celebri naturalmente non mancano, da Monica Bellucci a Bono Vox, passando per Carla Bruni che si è dichiarata "stupita ma grata" per l’apertura del Papa all’uso del preservativo.
1 Dicembre: Giornata Mondiale contro l’AIDS
Il mondo intero si mobilita nella Giornata Mondiale contro l’AIDS, tra testimoniale celebri e iniziative cittadine – e qualche polemica