Le eterne rivali della tv, che proprio non rinunciano a guardare l’una nello schermo dell’altra, scelgono la stessa data, il 26 novembre, per lanciare i rispettivi nuovi canali: Rai 5, che sostituisce Rai Extra, e Mediaset Extra.
Dedicato all’intrattenimento culturale, Rai 5 è documentari, reportage, magazine e programmi di entertainment. I percorsi tematici sono quelli della scoperta: cultura e culture, territori e luoghi affascinanti, tradizioni, viaggi, tendenza, arte, mode, design e architettura, lifestyle.
L’essenza di Rai 5, il cui logo è arancione, è riassunta da Antonio Marano, vicedirettore generale Rai, che così dichiara: “Pensato per un pubblico attento, esigente, curioso, padrone dei nuovi strumenti della comunicazione, propone un’offerta diversa per ogni prima serata della settimana: musica rock e pop la domenica; grande documentaristica dedicata ai protagonisti del nostro tempo il lunedì; cinema il martedì; arte, tendenze e Made in Italy il mercoledì; spettacolo il giovedì; viaggi e territori il venerdì; teatro e danza il sabato“.
Qualche anticipazione su contenuti e volti rivela le presenze di Benedetta Mazzini, Omar Pedrini, Philippe Daverio e programmi come Megalopolis, serie di documentari sulle grandi città del mondo (il debutto, venerdì 26, è a Tokyo); domenica è la volta di Martin Scorsese, con “Shine a light” documentario sulla vita dei Rolling Stones; lo chef Gualtiero Marchesi condurrà “L’arte della cucina totale”, tra fornelli, teatro, arte e letteratura. Qui la programmazione completa.
Dall’altra parte del telecomando, ma sempre sul DTT free, arriva invece Mediaset Extra, il cui nome richiama all’istante Rai Extra che, però, come già detto, verrà spento proprio lo stesso giorno. Insomma, per un Extra che arriva, un altro se ne va: riuscirà il telespettatore (piuttosto annoiato) a barcamenarsi tra sigle tanto simili?
A proposito, Wired la pensa così, e forse non a torto: mentre le grandi emittenti nostrane rivedono la loro offerta, sul nuovo Mediaset Extra si vedrà in replica tutto quello che passa in Rete4, Canale5 e Italia1. Esattamente come fece Rai Extra, fino a 24 ore prima.