Con “arte” ci si riferisce, di solito, a pittura, scultura, video o installazioni, eppure anche la letteratura dovrebbe entrare a pieno diritto nella definizione. Questo di certo lo capisce una struttura flessibile e aperta come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, da sempre disponibile ad ospitare qualunque forma artistica in ogni sua declinazione. Accoglie artisti, curatori, collezionisti, in incontri proficui e vitali e questa volta allarga ancora di più gli orizzonti, ospitando Michela Murgia, scrittrice di ultimissima generazione.
Tutto nasce da un cliccatissimo blog, le cui parole vennero poi condensate nel libro “Il mondo deve sapere” del 2006, diventato opera teatrale e in seguito ispiratore del film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti“. Una scrittrice tutta contemporanea, quindi, attenta alle tematiche più drammatiche del nostro mondo, ma affrontate con una sana ironia. Il suo ultimo lavoro, “Accabadora” (2010, Einaudi), si riferisce invece ad un universo lontano, quello dell’impervia Sardegna degli anni cinquanta. Eppure le tematiche rimangono attualissime, l’Accabadora, infatti era una sorta di maga che accompagnava dolcemente verso la morte. Un argomento che non finisce mai di sollevare polemiche ed interessare – si veda anche la vittoria al Festival del Film di Roma 2010 di un film come Kill Me Please – mischiato ad una realtà misteriosa, fatta di pozioni, formule magiche, parole non dette, ma fortemente sottintese. Il libro verrà presentato presso la Fondazione, dopo aver ottenuto la vittoria del 48° Premio Campiello Letteratura – Confindustria Veneto, con una serata in onore della scrittrice.
Saranno presenti all’incontro, condotto da Giovanna Zucconi: Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione, Andrea Tomat, Presidente della Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto e Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello letteratura.
12 novembre 2010
Dalle 19.00 alle 21.00
Auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane, 16
Torino
Per ulteriori informazioni:
www.fsrr.org
