Le tendenze estetiche degli ultimi anni tendono a privilegiare donne – e talvolta anche uomini – del tutto prive di peli. Allora i metodi depilatori si sono raffinati sempre più. Ma il dolore nell’estirpare i peli rimane sempre lo stesso. Per quanto riguarda le zone più delicate, come il viso, il discorso si fa più complesso. I baffetti vengono facilmente portati via da uno strappo netto di ceretta, le sopracciglia vengono modellate con la pinzetta, ma non tutte le donne hanno la pelle capace di sopportare questi metodi, senza contare che ci possono essere problemi di peluria diffusa su tutto il viso, anche su guance e zona basette.
Per questo, allora, gli schiarenti in commercio possono essere utili. I pro e i contro non sono legge, ma ogni donna dice la sua sull’utilità di questo metodo. Da sempre si vocifera sul fatto che l’acqua ossigenata e i prodotti che la contengono ingrossino il pelo, pur rendendolo biondo, ma ci sono dermatologi che sostengono invece il contrario, cioè che li rendano più deboli.
Fatto sta che i decoloranti in alcuni casi sono un buon alleato delle donne. L’importante è utilizzarli su una pelle sana, lasciarli agire il tempo necessario, risciacquare abbondantemente con acqua fredda e utilizzare una buona crema idratante sulla zona, poiché si tratta di prodotti molto aggressivi. La frequenza di utilizzo varia a seconda del ritmo di crescita del pelo, di solito tra i sette e i quattordici giorni.
È necessario testare i prodotti su una piccola porzione del proprio corpo, per vedere la reazione e poi, in caso, utilizzare sulle zone interessate. Ma bisogna stare molto attente all’effetto finale, infatti gli schiarenti sono adatti a donne dalla carnagione chiara, ma del tutto sconsigliati per donne more, su cui un pelo reso biondo potrebbe risaltare ancora di più.
