Il metrò di Parigi è una delle cose che noi italiani, e non solo, invidiamo alla capitale francese. Con 16 linee che collegano tutta la città da nord a sud e da est a ovest, la metro parigina è infatti una delle più ampie ed efficienti d’Europa. Ma vanta anche una particolarità, la linea numero 6.
È costruita sull’antica cinta sud di Parigi, quella che segnava il confine della città nel 1785, ed è in gran parte esterna, e per un lungo tratto anche aerea. Dalla sua altezza, equivalente a quella di 4 piani di un palazzo, offre un punto di vista eccezionale su numerosi monumenti della città e consente di contemplare da molto vicino l’architettura haussmanniana.
Dai suoi vagoni si possono scorgere tra gli altri la sede di Le Monde, alcuni grandi Hotel, le Palais de Chaillot, la tour Montparnasse e anche il nuovo quartiere di Bercy dove sorgono alcuni importanti edifici progettati da architetti contemporanei. Ed è anche divertente vedere come gli abitanti dei palazzi che si affacciano sulla linea 6 espongano gli interni dei loro appartamenti agli sguardi dei passeggeri curiosi.
Una delle stazioni più interessanti è sicuramente quella di Bir-Hakeim, che accoglie la scultura in vetro giallo e blu dell’artista americana Judy Ledgerwood. Da qui, infatti, si scopre un punto di vista unico e sorprendente sulla tour Eiffel.
Uno strumento utile per godere appieno di questa linea panoramica è la brochure realizzata da Archi-métro, distribuita gratuitamente nelle stazioni della metropolitana, brochure che illustra e descrive almeno una quindicina di interessanti edifici visibili dalla linea 6.