A volte, Londra pare abbia perso la sua identità ‘British’ a favore del lato più internazionale. Eppure, lo zoccolo duro dello spirito britannico più vero permane in piccole cose, in luoghi nascosti e in scenari periferici. Forse bisogna andare a cercare con fatica queste sacche di tradizione, ma ne vale la pena.
L’Old English Skittles è, per antonomasia, il gioco inglese. Sempre più relegato in qualche vecchia cantina, oggi resiste solo in due luoghi storici: al Freemasons Arms in Hampstead, dal 1934, e nel padiglione sportivo della Westminster Bank di Norbury, una volta appannaggio dei soli dipendenti della banca e oggi aperto al pubblico. Il primo, sede dell’unico club di skittles al mondo, è un pub in cui è possibile cenare, bere buona birra e poi scendere al piano di sotto per assistere ad una partita di questo antico sport.
Il gioco ha origini antichissime: dalle fonti letterarie risulta diffusissimo nelle osterie fin dal Medioevo. Nel corso del tempo si sono sviluppate differenti versioni a seconda dei birilli utilizzati e delle forme lanciate per colpirli. In effetti, è una sorta di bowling, che però utilizza una specie di forma di formaggio fatta di legno, al posto della palla. I nove birilli bombati sono rigorosamente di legno e alti circa 36cm, mentre la forma da lanciare non può pesare meno di 4,5kg, un peso notevole se si pensa che non può toccare terra, ma deve arrivare direttamente sui birilli. Sono necessari grande controllo e forza per raggiungere l’obiettivo. Il punteggio non è segnato in base a quanti birilli si sono fatti cadere, ma dei tiri necessari per buttarli giù tutti, per un massimo di quattro lanci.
I giocatori sono di tutte le età e, da veri appassionati, organizzano tornei e si radunano ogni martedì sera per tenere viva una tradizione che rischia ogni giorno di essere persa.
Per sapere tutto sul gioco:
www.londonskittles.co.uk