L’estate è finita e il tempo del bikini pure, l’ossessione ‘peli superflui’ diventa sempre meno incombente. Tuttavia non possiamo certo rassegnarci alla crescita selvaggia, perché anche l’inverno vuole gambe in mostra e soprattutto per sentirci sempre bellissime! Ma se andare dall’estetista è una noia per molte donne, e ricorrere alla lametta è assolutamente controproducente (i peli ricrescono duri e folti…) la soluzione sta nel fai-da-te. E non parliamo di comperare le strisce di cera al supermercato, ma di una vera ceretta casalinga, dal risultato impeccabile, ecologica, di facile preparazione e soddisfazione garantita!
Due sono le versioni della cera casalinga, ma entrambe seguono lo stesso procedimento di preparazione. Vi occorrono semplicemente due tazzine di zucchero (bianco o di canna non fa differenza), mezza tazzina di succo di limone e un poco d’acqua. Fate sciogliere a fuoco lento gli ingredienti, che diventeranno una sorta di caramello (per altro golosissimo!), facendo molta attenzione alla cottura: non deve bruciare ma nemmeno avere ancora granelli di zucchero, la consistenza dovrà essere esattamente quella della cera a caldo, liquida ma liscia. Se la vostra pelle è molto secca e ha bisogno di nutrimento, potete aggiungere al tutto un cucchiaio di miele, un toccasana per la cute.
A questo punto le versioni della ceretta casalinga sono due. La prima prevede l’applicazione del caramello ottenuto (attenzione a non ustionarvi!) direttamente sulla pelle. Potete aiutarvi con una spatola, un coltello a lama arrotondata, anche lo stecchino dei ghiaccioli andrà benissimo. Stendete il composto sulle gambe, aspettate qualche secondo, e procedete allo strappo utilizzando delle strisce di tessuto (di fazzoletto per esempio, o una vecchia maglietta). I tessuti poi si potranno normalmente lavare e riutilizzare.
La seconda versione consiste nel preparare lo stesso composto, lasciarlo raffreddare un po’, facendo attenzione a non lasciarlo solidificare, e immergete le mani nell’acqua fredda. Prendete un poco di composto e formate una pallina. Se si appiccica troppo, inumidite ancora le mani. Utilizzate poi la pallina strofinandola sulla pelle nel senso di crescita del pelo, e asportate come una normale ceretta aiutandovi con le strisce di tessuto.