Di spot imbarazzanti, prodotti inutili, slogan al limite del ridicolo su mestruazioni & Co., se ne sono visti tanti: signorine forzatamente dinamiche, felici, fresche. Mentre il ciclo imperversa. E’ proprio necessario scadere nel luogo comune, nell’omissis, se non addirittura nel ridicolo?
Invece quell’appuntamento mensile è un momento tanto delicato quanto potente, in cui essere libere di sfogare gli umori più istintivi, negli sbalzi di umore, nella voglia di pace, nello stare in contatto con noi stesse: perché fare finta che “quei giorni” siano come tutti gli altri giorni?
Il personal assistant cordiale, silenzioso e ironico al punto giusto, tuttavia, c’è ed è hi tech: bello a vedersi, utile quando serve, defilato quando ci vuole. E’ però un uomo, Giulio Giorgetti ad aver realizzato la prima app italiana per iPhone, CalcolaCiclo che stima gli intervalli mensili fornendo previsioni e informazioni sui giorni fertili, nonché creando un archivio storico personale. Invece, se il ciclo diventa un problema per lui, c’è anche PSMbuddy un sito per soli uomini (ma anche no) che, occupandosi di sindrome premestruale (e prevedibili conseguenze), salva ogni mese la relazione di coppia!
Ogni donna in età fertile che abbia cura di sé, sa quanto importante sia la prevenzione: il momento giusto per l’autopalpazione del seno è proprio a fine ciclo. Per non dimenticarsene, però, c’è CUE, piccolo orologio digitale di design, che, appeso sotto la doccia e sincronizzato con te, segnala quando è il momento di fare un check up domestico.
Infine, se il sesso è bello quando libero e consapevole, allora deve essere anche sicuro. Ma la questione morale, dove metterla? No, nessun tabù, parliamo di impatto sull’ambiente e sulla coscienza animalista, con Vegan Condom i primi preservativi in lattice naturale biodegradabile (senza quindi proteine del latte, usate nella lavorazione dei normali profilattici) di Sir Richard’s.
