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L’arte che cura

Un’unione di forze per combattere il male del secolo

Ulysses Syndrome N. 3, 2010, di Gabriele Giugni
Courtesy of the artist

Un’iniziativa interessante, che dimostra la sensibilità del mondo artistico nei confronti dei problemi legati alla salute: il 30 settembre presso il Macro di Testaccio a Roma si terrà un’asta per una raccolta fondi a favore della ricerca sul cancro.

Le forze impegnatesi ad organizzare l’evento sono arteprima  – associazione culturale che si occupa dell’arte sotto vari punti di vista –  ed IMI – Intergruppo Melanoma Italiano, beneficiario del ricavato – il cui scopo è fare ricerca scientifica, oltre agli artisti, ai curatori e ai galleristi che hanno scelto di donare le opere che saranno battute all’asta.

Il programma prevede una cena, seguita da una conferenza sui temi della ricerca e si concluderà con musica sperimentale e performance live. Inoltre, nel corso della serata il Dott. Alessandro Testori – Presidente di IMI – e il Prof. Nicola Mozzillo – Socio Fondatore di IMI – presenteranno i risultati annuali della ricerca contro il melanoma ed un’importante relazione sui metodi di prevenzione. L’obiettivo quindi non è solo quello della raccolta fondi, ma anche di informare il pubblico, di far capire l’importanza di comportamenti “virtuosi” per la salute, e di sensibilizzare il mondo nei confronti della ricerca.

Le quarantacinque opere presenti all’asta – battuta dalla famosa casa d’asta Christie’s –  sono state selezionate da Francesco Cascino, vice presidente di arteprima e dal collezionista Rocco Orlacchio, e si tratta di pezzi importanti dell’arte contemporanea. Il progetto ha inoltre ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma.

30 settembre 2010 dalle ore 21.00
La Pelanda, MACRO Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4
Roma

Didascalia foto: Gabriele Giugni ULYSSES SYNDROME N.3 2010
Courtesy of the artist

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