Poche le regole, molte le soddisfazioni: aspettare che la brace sia velata di grigio cenere, al pesce mai togliere le squame, pane per bruschetta e verdure vogliono spessore, mentre la carne va salata solo alla fine, altrimenti indurirà. Il barbecue è un modo di cucinare che piace, perché sa di convivialità e condivisione. In più è facile, quasi istintivo.
Arrostire all’aperto senza bruciature, però, non è solo questione di tintarella. In caso di “bbq session”, infatti, occorre la giusta attrezzatura, per non scottarsi né bruciare il cibo. I designer con i bbq fanno fuoco e fiamme, perché l’oggetto stimola la creatività: ha uno scopo ben preciso a cui la forma deve rispondere in modo funzionale.
Quando il bbq è un rito da consumare in tanti, deve essere grande, ampio, accogliente. Extremis lo vede così e propone Qrater, che supera il concetto classico di barbecue declinandolo a quello di falò. Qrater è infatti una sorta di grande piatto in acciaio wheatering (cioè che, col passare del tempo, deve ricoprirsi di un ossido detto “strato di platino”, resistente alle intemperie), da posare in terra e accerchiare, addirittura fino a 14 persone. Con gli spiedi individuali e la griglia (opzionali), si potrà cuocere di tutto, tranne i commensali!
Quando invece il design gioca con le forme classiche del bbq, allora si tratta di Weber che in catalogo offre bbq a legna e carbone (ma non solo), per tutti i gusti, dalle forme bombate e tondeggianti, tutti con coperchio. Ne citiamo uno su tutti, One-Touch Premium, elegante e sbarazzino dalle caratteristiche garantite fino a 10 anni, in acciaio inox, portacenere rimovibile, impugnature in fibra di vetro. In total black oppure nelle inedite tinte rosso cupo e verde bottiglia.
Innovazione e originalità sono must per Focusfireplaces che propone un’alternativa al classico bbq con le gambe. Sigmafocus, infatti, è in ghisa e si installa direttamente su qualsiasi muro, per diventare un tondeggiante piano di cottura a tutti gli effetti, alimentato da legna o carbone e fuoco. La placca di attacco protegge la parete da calore e fiamme, mentre, quando non in uso, Sigmafocus può essere piegato verso il muro per proteggersi nel tempo. Il tutto con minimo ingombro e piacevole impatto visivo.