Una delle notti più magiche dell’estate è quella di S.Lorenzo, si sa. E’ la notte delle stelle cadenti, che accendono scie luminose sulla volta celeste, da raccogliere con gli occhi in un istante. Esprimere un desiderio (e non dirlo) è il passo successivo, ma guai a togliere lo sguardo dal cielo, soprattutto se i desideri sono tanti.
Obbligatorio stare all’aperto, in romantica compagnia oppure tra amici per una sfida all’ultimo baleno. Il contesto ideale perciò è il buio, ma punti luce tattici e luminescenze soffuse possono creare effetti ancora più suggestivi.
Illuminazione e design si incontrano all’esterno e, secondo Plust, danno vita a sagome briose, ironiche e divertenti, creando punti luce soffusi e traslucidi. Tra le varie silhouette, Cubalibre Light, design di Giulio Iacchetti, sarà, nel buio, una sorpresa allegra e casual perché ripropone in versione gigante il classico bicchiere da cocktail. Una sorta di scultura pop che funge anche da vaso. Altrettanto evocativo e imponente è Trim Light di Valerio Sommella, dalla forma bizzarra e iconografica che potrebbe rimandare contemporaneamente a un albero stilizzato, un fungo oppure un totem morbido.
Ancora forme bucoliche per l’illuminazione outdoor di Vibia. Il designer Pete Sans dà al polietilene la forma di Tree, così un cipresso slanciato e un arbusto tondeggiante si illuminano e stupiscono. Di Jordi Vilardell è invece la linea Wind, in fibra di vetro bianca, nera, arancione o verde e 5 modelli: due le versioni stand, con o senza tavolino portavivande integrato; 3 i modelli a pendente, con cavi tanto lunghi da obbligare il paralume a farsi cullare dal vento.
Infine, per trasformare giardini e terrazzi in veri e propri luoghi da favola, occorre disseminarli di… vasetti di marmellata! Non si tratta di vagheggi culinari, ma di veri e propri giochi di luce per esterni che vanno oltre ogni immaginazione. Per farsene un’idea, basti visitare il sito di Semiki e scoprire JellyLamp Marmeled, barattoli pieni di gelatina colorata e invisibili lucine Led, alimentate da batterie nascoste nel tappo del barattolo, che, per i più golosi (ma non solo), saranno motivo per distogliere gli occhi dal cielo.