Con l’estate molte donne hanno ceduto alle lusinghe del taglio corto, per sentirsi più libere da spazzola e phon. Eppure l’amara verità è che i tagli corti hanno spesso più bisogno di manutenzione di quelli lunghi. Appena uscite dal parrucchiere la sensazione di libertà, la testa leggera e la perfezione del taglio lasciano soddisfatte della spesa fatta. Ma non tutte sono capaci di restituire lo stesso effetto dopo il primo shampoo fatto a casa. E allora in supporto delle meno esperte accorrono gel e lacche di ogni tipo.
Spazzola e phon, anche se usati in maniera adeguata, non riescono a dare quell’effetto che spesso si rincorre inutilmente e che va tanto di moda: l’effetto spettinato. Uno dei prodotti più comodi è la cera, una pasta fibrosa che, dopo il primo drammatico momento appiccicoso, si asciuga e diventa facile da modellare, lasciando le ciocche separate ma non incollate.
Con il revival della moda anni ’80 – anche se di gusto discutibile – non è escluso che il caro vecchio gel torni alla ribalta, regalando teste lucenti da sfoderare nelle serate estive. Ma bisogna evidenziare il fatto che l’utilizzo del gel è cambiato nel corso del tempo e, attualmente, viene utilizzato soprattutto per assicurare una piega più duratura ai capelli. Utilizzato prima della messa in piega, aiuta a dare volume alle acconciature, applicandolo alle radici del capello.
L’importante è sempre distribuire la giusta quantità di prodotto, di qualsiasi tipo si tratti, in modo da rendere i capelli modellabili ma non appesantiti o rigidi.