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Be Cycle & Fashion. La moda va in Bicicletta

Be Cycle & Fashion. La bici come simbolo dell’eco-responsabilità, vessillo di una nuova generazione di cittadini impegnati e consapevoli

Logo Be Cycle & Fashion di Agatha Ruiz de la Prada

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L’ecologia non è una moda ma la moda è sempre più vicina all’ecologia, considerata ormai una vera arte di vivere e una fonte di ispirazione quotidiana. Lo dimostrano le numerose iniziative dedicate a sensibilizzare il grande pubblico sul tema dello sviluppo eco-sostenibile che coinvolgono moda e design.

Rientra in questo quadro un evento originale e interessante, Be Cycle & Fashion, che utilizza la bici come simbolo per eccellenza dell’eco-responsabilità, vessillo di una nuova generazione di cittadini impegnati e consapevoli. E così grandi stilisti e design francesi e internazionali sono stati chiamati a personalizzare alcune biciclette messe a disposizione da Peugeot.

"Sono molto attenta ai temi ambientali in tutto quello che faccio. E penso che ciascuno di noi possa quotidianamente contribuire alla difesa dell’ambiente. Accettare di partecipare a questa iniziativa, che vuole promuovere il concetto di sviluppo durevole e di commercio equo, è stato assolutamente naturale.”  Così, la stilista spagnola Agata Ruiz de la Prada,  ha commentato  la scelta di essere madrina del progetto. Ne ha anche disegnato il logo con i colori allegri  e divertenti, tipici delle sue collezioni.

A realizzare queste biciclette originali e ‘uniche’ sono stati chiamati molti importanti nomi della moda come Marithé + François Girbaud, Kenzo Takada, Jean-Claude Jitrois, Antik Batik, Ora-Ito, Swarovski, Ylan Anoufa. Ognuno di loro ha accettato con entusiasmo di trasformare queste bici in veri e propri oggetti d’arte, di esprimere la propria visione di un mondo etico, in linea con i tempi, e di lanciare il messaggio: l’ecologia può essere creativa e glamour.

Direttore artistico di Be Cycle & Fashion è il giovane e talentuoso stilista francese, Ylan Anoufa, che nelle sue creazioni difende e sostiene lo sviluppo durevole, ed è anche estremamente sensibile al tema del riciclo. Per la sua bicicletta, infatti,  ha utilizzato più di 500 tappi di bottiglia, raccolti in parecchi mesi. Tutti i tappi sono stati lavorati a mano ad uno ad uno dallo stesso stilista.

Questa originale ed eccezionale collezione di 12 biciclette, dopo essere stata presentata a Cannes nell’ambito del Festival del Cinema e al Festival International du Film Publicitaire, sarà venduta all’asta il prossimo ottobre, durante una serata speciale che si svolgerà al Palais de Tokyo


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