Ieri, il tubo catodico e l’antenna sul tetto; oggi, il dtt, le tv satellitari, quelle pay e on demand, nonché i televisori HD, LCD, LED, gli interattivi e in 3D. E domani? La televisione sarà (anche) senza televisore. Strano, ma vero, l’intrattenimento sta cambiando e diventa sempre più web.
I nuovi cult, infatti, sono in piena sperimentazione e passano attraverso le trame della Rete. Ne sono convinti Josh Bernhard e Bracey Smith, creatori di Pioneer One, prima serie scaricabile (legale e gratuita) con la tecnologia P2P. VODO, infatti, è una piattaforma dedicata alla distribuzione tramite file torrent. Il progetto è del tutto nuovo (vero e proprio atto di coraggio), perché saranno gli utenti a diventare produttori della serie. Come? Scaricando il pilot delle serie e, solamente poi, decidendo in libertà di versare un contributo per fare proseguire la serie. Gli autori hanno la storia pronta per tre serie da sei episodi l’una, su un ingarbugliato plot di sci-fi che parla di un oggetto misterioso atterrato in Canada e con a bordo uno strano personaggio.
Fantascientifiche sono anche le idee in casa Apple che lancia SBP TV Free, app per iPhone e iPad che dà l’accesso a più di 100 canali televisivi in diretta. Oltre a questo, rumors vociferano di trattative in atto tra la grande Mela e il colosso Sky, per dare forma a Sky Anywhere TV, ovvero tutti i contenuti Sky (a pagamento) su iPad. Il tablet delle meraviglie ispira anche Comcast Labs che ha sviluppato Xfinity, prototipo di controllo remoto per trasformare iPad in telecomando. Per vederne il funzionamento, basta un click qui.
Infine, i (tanti) appassionati del caro vecchio Pac-Man, esulteranno alla notizia del progetto della giapponese Namco Bandai, che vuole fare dei personaggi del mitico videogame (fantasmini inclusi) i protagonisti di una serie tv in 3D. Da mangiaselo con gli occhi.
