Come ogni anno l’unica arma contro la canicola estiva sembra essere quella di cogliere la palla al balzo e sfruttare i raggi rivitalizzanti del sole per donare alla nostra pelle un colorito bronzeo e un aspetto levigato. E come ogni anno, prima di concedersi interminabili bagni di sole vale la pena prendere qualche accorgimento per limitare i danni che un’esposizione eccessiva e spericolata al sole può causare alla nostra pelle.
E’ il fenomeno del “fotoaging” che costituisce la primissima forma di invecchiamento cutaneo riscontrabile già in giovane età (25-30 anni). In tal caso si ha una notevolissima produzione di radicali liberi che, liberando enzimi distruttivi, risultano essere delle vere e proprie bombe biologiche che danneggiano le funzioni cellulari. Assistiamo così progressivamente alla perdita di elasticità, all’alterazione della pigmentazione e alla formazione precoce delle rughe.
E’ certamente vero che esistono all’interno del nostro organismo dei processi naturali di difesa in grado di contrastare i danni indotti dai raggi UV/UVB. Tuttavia le cellule hanno in dotazione un patrimonio antiossidante limitato, detto “capitale solare”, che non può essere recuperato una volta esaurito, e che non riesce a tamponare tutti gli effetti negativi delle esposizioni selvagge o prolungate. Quindi perché non aiutare il nostro organismo a mantenersi giovane e bello?
Ecco una miniguida di piccole e semplici regole da seguire per sfoggiare una pelle al top. Per evitare la desquamazione, per prima cosa è bene eliminare lo strato più superficiale della pelle (cellule morte) con un leggero scrub esfoliante. Questo gesto aiuterà a far assorbire al meglio i principi attivi della crema solare. Non dimenticate di usare prodotti specifici per il viso/collo.
E’ utile poi, scegliere sempre un solare con fattore di protezione in base al proprio foto-tipo (carnagione-occhi-capelli) e non in base alle mode del momento. Rispettare questa regola apparentemente banale, eviterà spiacevoli sorprese con abbronzature imbarazzanti ‘effetto gamberetto’!
Infine, dopo un’adeguata e delicata detersione, occorre restituire alla pelle la giusta idratazione applicando su viso e corpo un doposole contenente oli vegetali come ad esempio aloe, mandorle, avocado, jojoba, germe di grano, ma sopratutto vitamina C, E e A (riparatrici e antiossidanti). Questi ingredienti dalle proprietà emollienti, saranno dei toccasana per l’epidermide che, affaticata e stressata dal sole, ritroverà una piacevole sensazione di morbidezza ed elasticità. Solo allora saremo davvero pronte per sfoggiare in una sera d’estate l’abbronzatura più impeccabile.