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Il piacere barocco della Sicilia

Sicli si estende su una larga pianura incastonata tra tre valli: assieme a Ragusa e Modica forma il triangolo del barocco ibleo, offrendo bellezze incomparabili di una Sicilia tutta da scoprire.

Palazzo Hedone
©Palazzo Hedone

Lo chiamano il triangolo del barocco ibleo – dal nome delle colline della Sicilia sud orientale – riconosciuto patrimonio dell’umanità dell’Unesco proprio per il tesoro architettonico che conserva e i cui tre vertici sono Ragusa, Modica e Scicli. Proprio qui, su una larga pianura incastonata tra le tre strette valli Cave (di Modica, Santa Maria La Nova e San Bartolomeo) si estende un’elegante cittadina dalle tipiche fattezze siciliane tanto che è stata scelta come location per alcuni interni (il commissariato) ed esterni della fiction del Commissario Montalbano (interpretato da Luca Zingaretti).

Scicli
ha origini molto antiche, prende il suo nome dai siculi, famoso popolo del mare conosciuto anche dagli egiziani, e per le sue strade sono passati in tanti –  greci, cartaginesi, romani, arabi – ma devastata da un terribile terremoto nel 1693 fu ricostruita seguendo i dettami del barocco siciliano di cui conserva le bellissime tracce del Palazzo Beneventano – definito da Sir. Blunt il più bel palazzo barocco di Sicilia – il Palazzo Fava e lo Spadaro, una delle sedi istituzionali del Comune. A pochi chilometri da Ragusa, Modica e Noto, e appena tre dal mare, la città con le millenarie grotte/abitazioni di Chiafura sul costone del colle di San Matteo, ha incantato due architetti d’oltrealpe che dai resti di un’originaria borgata sicula hanno ricavato un borgo per l’ospitalità dei turisti.

Il fulcro è un palazzo del 700 naturalmente di fattura barocca, nel quale Axel Garrigue – Guyonaud e Sylvain Pataut de Escarrega con mano sapiente hanno accostato il vecchio e il nuovo, la storia e il futuro. Perciò ai mobili di pregiato antiquariato, alle opere d’arte, ai drappeggi di seta si alternano una piscina con tetto di vetro scorrevole e musica sott’acqua, l’home-theatre in una grotta medioevale e 11 stanze arredate ciascuna in maniera differente. Non a caso l’albergo è stato ribattezzato Hedoné, piacere, che si può condividere anche con l’acquisto di un appartamento del borgo con il quale si usufruisce dei servizi alberghieri e della possibilità che la residenza, senza padroni, sia integrata alla struttura alberghiera.

Ma i modi per assaporare la vita particolare sull’isola mediterranea per eccellenza sono davvero tanti e diversi, come immergersi tra i suoi sapori e odori inconfondibili, e non solo attraverso itinerari eno-gastronomici. Per esempio nel centro beauty Nakhal del Kampinski Hotel Giardino di Mazara del Vallo (Tp), oltre alla piscina riscaldata, la palestra e la zona relax, i trattamenti per il corpo sono a base di prodotti naturali doc di Sicilia: alghe ed erbe miscelate al momento, agrumi appena spremuti, sale marino, olio di oliva e argilla vulcanica.

Indirizzi utili
www.regione.sicilia.it/turismo
www.palazzohedone.it
www.kempinski.com

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